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IL CIELO SOPRA BERLINO regia di Wim Wenders

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8 / 10  15/05/2010 20:22:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il capolavoro cinematografico di Wim Wenders.
In una Berlino ancora graffiata dagli strazi della “guerra perduta” e della “divisione politica” (siamo nel 1987, vicini al crollo del muro), due angeli osservano le ansie, le paure, le sofferenze dei berlinesi, il tutto attraverso uno sguardo che non è in grado di distinguono i colori, se non quelli di un freddo bianco e nero ..si ascoltano i pensieri e, quasi partecipi, ma consapevoli ed impotenti, qualcosa porta uno dei protagonisti a scegliere la vita terrena ..l’amore per una affascinante trapezista, affranta da solitudine e rimpianti, forse anche per una bellezza che il tempo inevitabilmente sfiorisce.
Wenders dipinge con abile maestria l’essenza umana, approfondisce le ansie di un popolo e, come in una favola moderna, sceglie la forza dei sentimenti quale volano per una nuova speranza futura ..suggestive le riprese dall’alto, così come i primi piani e la pregevole fotografia ..certo i ritmi sono volutamente lenti, riflessivi ma anche altamente poetici ..in perenne bilico tra passato e presente, espressione perfetta di una idea che ritroviamo negli ambienti e nei ricordi.
Davvero una grandissima prova d’attore per B. Ganz, capace di trasmette sensazioni diverse con un semplice sguardo ..senza dimentica l’ottimo cammeo di Peter Falk (nel ruolo di se stesso) ..direzione tecnica di Wenders giustamente premiata con la Palma d’Oro al festival di Cannes.