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IL CIELO SOPRA BERLINO regia di Wim Wenders

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synthpiano     10 / 10  18/06/2009 03:51:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pura arte. Una visione "nuova" degli angeli, non custodi

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ma osservatori degli uomini e dei loro pensieri. Angeli da sempre sulla terra, ma mai stati uomini: incapaci di vedere i colori eccetto il bianco e il nero, come se nella loro esperienza mancasse qualcosa. Angeli che possono scegliere se continuare il loro compito di osservatori della realtà o diventare uomini, assaporando aspetti della vita a loro sconosciuti, quali i colori, il gusto, l' amore.
Una visione storica di Berlino a tuttotondo, che comprende passato (l' anziano seguito da Cassiel che viaggia per la città ricordando il periodo nazista e che troverà, nei luoghi di maggior splendore della sua giovinezza, solo macerie e terra battuta), il presente (la presenza del muro è onnipresente, in questa Berlino poco prima della fine della guerra fredda) e il futuro, che può essere rappresentato, almeno a livello artistico, dalla band post punk Nick Cave and the Bad Seeds, che suona in un locale dove la bella Marion balla.
Il film ha dalla sua una recitazione sublime, una fotografia perfetta e dialoghi poetici (ispiratore di Wenders, che si avvalse anche dell' aiuto di Peter Handke, fu il poeta Rilke) che riescono a portare lo spettatore in un' atmosfera sognante di una Berlino invece cupa e malata.
Non si tratta certo di un film "leggero" e molti potrebbero considerlarlo pesante...ma si tratta di un' opera dallo straordinario valore artistico, che merita davvero di essere visto e rivisto.