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LA ISLA MINIMA regia di Alberto Rodriguez

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Thorondir     7½ / 10  13/10/2018 17:23:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'assolata simil western ambientazione, contrasta con la glacialità umana della vicenda raccontata, all'interno di un microcosmo che più grandemente racconta la Spagna della transizione dai lunghi decenni della dittatura franchista alla democrazia: nel film di Rodriguez c'è la politica, c'è la classica dualià dei detective (a rappresentare le due anime della Spagna dell'epoca) e ci sono i classici clichè del genere, ma ben inseriti in un film che riesce a dosare i suoi vari elementi tra regia, fotografia e sviluppo senza essere un semplice action e neanche un semplice poliziesco. Rodriguez mescola il tema del trauma della Spagna come paese, ad una storia di povertà e emarginazione in un ambiente ancora molto legato a tradizione e religione. E' la Spagna che ha ancora paura ad aprirsi, costretta com'è stata a subire le violenze del franchismo (le giovani ragazze?), mentre tutto intorno è depravazione, violenza e sopruso. E gli uomini sono ancora dentro quel mondo. Tutti.