Zazzauser 6½ / 10 24/09/2017 21:55:18 » Rispondi Di base sono un grande amante dei gialli/thriller iberici o sudamericani, ma in questo caso non riesco ad accodarmi all'entusiasmo generale per "La Isla Minima" di Rodriguez. Positivi: Le ambientazioni affascinanti, torbide, desolate delle paludi del Guadalquivir, il sottotesto politico di una Spagna appena uscita dalla dittatura franchista, la caratterizzazione della coppia di detective Juan-Pedro antitetici ma in un certo qual modo complementari (e' un topos abbastanza frequente ma sempre efficace; ricorda la coppia di "Memories of Murder" con il fattore in comune dell'ambiente rurale e "arretrato"). Negativi: Lo sviluppo della trama e' farraginoso e manca quel climax di cui un whodunit accattivante dovrebbe essere sempre provvisto, va bene mantenere l'alone del dubbio sulla vicenda ma il quadro generale non viene mai fuori fino a sfociare in un finale che lascia non poco amaro in bocca. Senza contare che alcune ramificazioni narrative vengono completamente troncate (il padre e la madre delle due sorelle? La sensitiva? La pista dei narcos?). Insomma lo sviluppo della sceneggiatura pare un po' immaturo, al contrario di una regia e di una fotografia decisamente piu' sicure (e una buona capacita' di ricreare l'ambiente degli anni '80). A fronte di dieci premi Goya mi aspettavo un prodotto un po' piu' emozionante