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CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO regia di Sam Taylor-Johnson

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foxycleo     2 / 10  03/06/2015 11:51:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente poco da scrivere su un film che offre tale pochezza sia di contenuti sia di forma.
Non ho letto i libri, ma la sceneggiatura è imbarazzante almeno quanto le prove dei protagonisti. Il film ha una durata davvero eccessiva.
Inspiegabile tutto il successo ottenuto sia in letteratura sia nelle sale cinematografiche.
Niko.g  03/06/2015 13:06:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che la spiegazione sia innanzitutto di ordine sociologico, perché una società bombardata e drogata dal sesso come mai era avvenuto in precedenza ha alterato la percezione e l'esperienza sessuale, con un aumento tale di morbosità che inibisce l'interesse al valore letterario o cinematografico di un'opera.
Naturalmente dietro c'è un'ottima strategia di marketing (i protagonisti sono ispirati a quelli di Twilight) che ha capitalizzato soprattutto dai social media e chi specula su queste immondizie sa bene quali leve deve muovere per scatenare dipendenza (vedi anche i successi di prodotti televisivi come L'isola dei famosi, ecc.).
ferzbox  03/06/2015 18:08:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si ok,ma qui è pure peggio....qui si parla di sesso per bimbi spacciato per film scandalo....perlomeno fosse vero tutto questo scandalo già sarebbe solo merdà....così è proprio diarrea.....qui si offende l'intelligenza umana e si prende per il culò....
Niko.g  03/06/2015 20:37:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu non sai quel che dici. Chiamare pratiche sadomaso "sesso per bimbi" conferma quanto ho scritto prima e cioè che l'editoria grazie al web ha cambiato l'immaginario erotico di molte persone sdoganando pratiche come il bondage e il sadomaso. Ciò che va giudicato non è il tipo di rappresentazione edulcorata per mandare tutti al cinema, ma il messaggio che passa.
Il sesso vissuto come pratica di piacere egoistico porta alla narcotizzazione e da questa si passa al sesso estremo. Ci sono indagini fatte negli Stati Uniti secondo le quali dall'uscita dei libri è aumentato il numero di incidenti domestici legati a patiche sessuali estreme (si parla di un raddoppio dal 2005 a oggi) e in generale sono aumentati vertiginosamente gli acquisti di sex toys.
Il problema vero è che sempre più persone finiscono per vivere il sesso in modo sbagliato e questo alimenta un circolo vizioso, in tutti i sensi.

ferzbox  04/06/2015 01:13:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A va bhè,ma questo processo è iniziato già con i porno anni 70 e poi ancora peggio con l'avvento di Internet.....
Inoltre ci tengo a precisare che il mio "sesso per bimbi" era sarcastico....mi riferivo ad un tipo di sesso che definire estremo solo perchè c'è qualche scena sadomaso(di quelle più classiche insomma...) mi pare eccessivo......era più scandaloso "Paprika" di Brass insomma.....poi che nel corso dei decenni il sesso sia stato tramandato sempre peggio è vero,ma quello è un altro discorso,dove condivido......
Niko.g  04/06/2015 11:43:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Appunto, era più scandaloso "Paprika" perché la percezione dello spettatore era diversa e c'era ancora un certo comune senso del pudore. A parte che quelli erano film con una certa valenza artistica, ma vi si accedeva in modo diverso, c'era una netta separazione tra la vita pubblica e quella privata. Ora le cose sono cambiate, perché il sesso e il linguaggio del sesso è a portata di tablet, smartphone e pc, cioè strumenti che abbiamo nella borsa o nella tasca e che alimentano emulazioni, morbosità e dipendenze.
scantia  04/06/2015 03:09:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
società bombardata di sesso come mai in precedenza? Quanti anni avevi nei 70, Niko? Hai presente che lo standard della commedia erano le varie liceali, soldatesse, infermiere, ecc...con assoluta tolleranza per una tale esposizione di nudo che oggi la metà farebbe gridare allo scandalo? Ricordi che non passava settimana senza che Espresso, Panorama, Europeo uscissero con una donna nuda in copertina per commentare notizie tipo la guerra in Libano? E che nelle grandi città c'era una media di un cinema porno ogni 4? Per non parlare di quello che si vedeva nelle edicole, sotto gli occhi di qualsiasi passante occasionale...
Nessun aumento di morbosità, semplicemente solita operazione di marketing, come giustamente detto, sempre uguale a se stessa nello sfruttare un tema vincente come il sesso, oggi come ieri, basta ricordare esperienze tipo 9 Settimane e 1/2: intortare il pubblico rivestendo scene di sesso con un patina glamour-edulcorata e condire il tutto con una spruzzata di tematica di coppia, che ha il vantaggio di attirare anche il pubblico femminile verso un genere normalmente indirizzato ai maschi.
Non siamo peggiori di chi ci ha preceduti.

Niko.g  04/06/2015 11:50:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però se ci pensi, all'epoca si trattava più di esibizionismo del corpo femminile (ricordiamo anche fenomeni televisivi come "Drive In" e "Colpo Grosso"). Ci fu il boom della pornografia, è vero, ma per quanto riguarda quest'ultima non credo fosse così diffusa come oggi, anzi ne sono certo (figurati che ai miei tempi delle medie il massimo che girava in classe erano le foto di Samantha Fox).
Adesso è proprio cambiato l'immaginario del sesso per via della facile reperibilità del materiale resa possibile dal digitale. Il sesso "tradizionale" non basta più. Lo confermano episodi come quelli accaduti il mese scorso a Robbio (Pavia), dove una escort brasiliana filmava gli incontri di sesso estremo con i clienti per realizzare dei video poi venduti al mercato pornografico online, che sta assumendo dimensioni… enormi (mettiamola sul ridere va', anche se ci sarebbe da piangere).
scantia  04/06/2015 15:41:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me vale lo stesso discorso valido per ogni altro argomento: accadevano le stesse cose ma se ne parlava di meno perché c'era meno accesso all'informazione, internet diffonde quotidianamente in tutto i mondo fatti e fatterelli un tempo relegati alle cronache di paese o al pettegolezzo di piazza.
Se consideriamo i cambiamenti culturali relativi alla visione del sesso pensa solo quanto fosse normale per Woody Allen raccontare in Manhattan la relazione tra un 40enne ed una liceale minorenne, oggi sarebbe impensabile.