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TERMINATOR: GENISYS regia di Alan Taylor

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sandrone65     4 / 10  16/07/2015 22:02:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non bastano un po' di effetti speciali a fare un film decente. Una trama insulsa che bypassa tutti i precedenti episodi ma soprattutto attori inadeguati e completamente fuori parte. Probabilmente la peggiore è la Sarah Connors farlocca, ma pure i Kyle Reese e John Connors farlocchi fanno veramente pena. Non si capisce come Arnold si presti a questi tristi sequel di una saga che ha detto, già un paio di sequel fa, tutto quello che aveva da dire. Evidentemente Schwarzy ha bisogno di liquidità, altrimenti non si spiega
Testu  18/07/2015 01:43:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah le questioni economiche sono la parte minore, non è che sia un caso isolato, per un Eastwood che si rivela buon regista un Connery che trova sempre una parte degna e poi si ritira ed un Gibson che rifiuta un Arma letale e Mad Max, ci sono uno Stallone, un Willis ed un Ford che hanno provato a campare su cult e generi passati in modo indegno, chi più chi meno e figuriamoci se Hollywood è contraria... Semplicemente non sono capaci di accettare la vecchiaia e con essa di non essere più iconici come prima, di finire in secondo piano a fare commedie o polizieschi a basso budget per poi sparire come il povero Murphy o peggio Falk. Niente negherebbe loro di poter essere comunque amati o di fare roba più ricercata e autoriale, ma servirebbe una notevole umiltà e purtroppo non è l'arte e la critica a interessargli, bravura o meno non è mai stata tra i loro primi interessi, quanto l'attenzione generale che gli action gli procuravano. In passato si sono cimentati tranquillamente in altri progetti, più ironici (Oscar, La morte ti Fa bella ecc), ma purtroppo non hanno mai ricevuto lo stesso tipo di risposta dal pubblico, quindi per loro tanto vale tradire chi negli anni li ha amati rovinano quanto di buono hanno fatto in gioventù. Non riescono ad abbandonare la notorietà, è una lotta disperata che probabilmente serve loro anche a non fare i conti con le mancanze familiari acccumulate per inseguire quel mondo di eccessi da cui non sanno più staccarsi.