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TERMINATOR: GENISYS regia di Alan Taylor

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wuwazz     2½ / 10  12/07/2015 15:02:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto mi riguarda la saga di Terminator è finita nel momento in cui Scharzy in T3 si mette gli occhiali da sole viola con la montatura a forma di stella. E' la dichiarazione di intenti suprema, quella di chi è consapevole di stare rovinando un mito, e mette le mani avanti con un discorso del tipo: "Non ci proviamo nemmeno a fare qualcosa all'altezza, perchè rischiare? Si fa così tanto per farvi passare due ore al cinema!".

In ogni caso Terminator è stato sconfitto dalla burocrazia e dalla logica di mercato. Se provate a capire quello che è successo tra T3 e Genisys, vi viene il mal di testa dal casino che hanno combinato. Battaglie legali infinite su diritti, trilogie e spin-off pensati e mai realizzati, progetti cominciati e lasciati a metà, contratti di contratti di subappalti di franchising di merchandising di diritti di produzione di immagine a scadenza decennale.
Dico sul serio: ormai il cinema è passato in secondo piano. Il marketing è la prima cosa che viene studiata. Non si parte dall'idea e lo sviluppo dell'idea nella maniera migliore possibile da parte del genio. Il regista, che prima teneva in mano completamente le redini del progetto in ogni suo aspetto e teneva le palle del produttore strette in mano per tutta la gestazione del film, è ormai diventato un burattino, una semplice e secondaria componente dell'equazione. Così, il regista designato per un determinato titolo "forte" (tipo Jurassic Park o Terminator) nella maggior parte dei casi è scelto per "promuoverlo", fargli fare curriculum, lanciarlo nell'ambito mondo del cinema moderno. Quello gestito dalle multinazionali.
C'era una volta il regista sognatore. Quello che passava le notti ad immaginare un mondo ed era un vero appassionato non di cinema, ma di storie di immaginazione. Pensa a Spielberg, Zemeckis, Scott, Cameron, Tarantino, Lucas, Scorsese, Miller. Prima di essere registi, questi uomini sono (stati) dei sognatori. Oggi la logica (a parte qualche rara eccezione (ad esempio Nolan) è completamente ribaltata. Non si parte dal sognatore, ma dal "dobbiamo fare dei soldi, come facciamo a fare dei soldi?".
C'era una pubblicità, tanto tempo fa, non so se la ricordate

https://www.youtube.com/watch?v=EmgJgjey5OU

"le cassette pirata ammazzano il cinema".

Il pericolo vero non è la condivisione gratuita/a basso costo del prodotto cinematografico. E' la scarsa qualità del prodotto cinematografico. E se si parte dal presupposto che il film non viene gestito da degli artisti meritevoli, ma da mestieranti ed arrivisti, che vogliono solo vivere il sogno americano di avere 47 Ferrari nel proprio garage, allora abbandonate ogni speranza.

Premesso questo, spendo anche un paio di parole su T-Genisys.

La cosa che mi ha colpito più di tutte, insieme alla presenza dei TITOLI DI TESTA (che ormai vengono usati solo nei film con Nicholas Cage, ma forse nemmeno in quelli), è un sonoro e un montaggio sonoro al limite dell'indecoroso. No, veramente, gli effetti sonori di quel film fanno pena. Ogni colpo di pistola, ogni esplosione è come smorzata, ridotta con qualche schifosissimo filtro. Già da qui, si percepisce l'intento dei produttori: incassare il più possibile col minimo costo, lesinando su tutto quello su cui è possibile lesinare.
No.
Ma chi vogliamo prendere in giro? A prodotto finito, tutti si sono resi conto che questo T-Genisys non suscitava (già dal titolo) l'interesse sperato del pubblico targettizzato. Di lì, le infelicissime scelte che hanno contribuito a gettare ancora di più nel baratro il povero, incolpevole T-800 e company: s*******re uno dei colpi di scena/twist sia nella locandina, sia nel trailer, e cioè che John Connor diventa UN TERMINATOR. Come ho detto sopra: una prova evidente che su questo film ci ha messo mano chiunque - e dico CHIUNQUE - a parte persone competenti in cinematografia. Probabilmente tutta gente che ha studiato economia e diritto. Assassini dell'immaginazione. Ma come ti fa a venire in mente una cosa del genere? Ti togli le mutande così, platealmente davanti a tutti? Sporchi arruffoni di denaro senza dio.
Stendiamo un velo pietoso e andiamo oltre.

Non so se ci avete fatto caso, ma tutta la struttura reboot del film si fonda su un dettaglio non proprio trascurabile:

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Cioè, oltre ad aver sudato sette camicie per fare 'sta cagat che - ripeto - sapevano benissimo tutti essere nata morta ("SPACCIATA", cit.) dalla nascita, pensavano veramente di fare una cosa alla Star Wars - l'impero colpisce ancora? Ditemi che è uno scherzo. Deve esserlo per forza.
E ci scommetto le palle che ancora non hanno la minima idea di come fare a continuare questa immondizia.
Vabbè, continuiamo.

Pinocchio.

Quelli che hanno avuto la pazienza di leggere ed arrivare fino a questo punto, sicuramente avranno notato che ad un certo punto ho detto "pinocchio".
Si, arrivato a questo punto vi rivelo quella che forse è stata la mia più grande intuizione della mia vita (oltre ad aver classificato Rocky 4 nel genere "musical").
Ormai, Più che Terminator mi sembra che siamo più nelle corde filosofiche di Pinocchio. E' chiaro l'intento di voler umanizzare il più possibile il T-800 Schwarzy, che smania dalla voglia di diventare un bambino di carne. non mi stupirei se nel prossimo film (brrrrrrrrrr) Pinocchio si bevesse un succhino di frutta, giustificandosi poi dicendo che comunque ogni tanto un po' di vitamina c la deve pur assumere in qualche modo. Fidatevi, succederà. E succederà anche che nel prossimo film (brrrrrrrrr) Reese, Sarina e Pinocchio andranno a cercare la fatina dei Terminator, che trasforma le fredde macchine assassine in perfetti mammi in carne ed ossa.
E' scritto.
Pessimo. Ormai siamo all'amaro, quello vero. Chi era al tavolo si è mangiato veramente tutto.
Chissà com'è successo che negli Studios si sono dimenticati tutti come si fa a fare un (bel) film di intrattenimento.
Forse è colpa nostra.
Forse, se smetteremo di bere Coca-Cola, mangiare dal Burger King, comprare prodotti Apple e fare colazione da Strabucks, il mondo diventerà davvero un posto migliore.
No, magari il mondo non cambierà, ma almeno (forse) potremo avere la speranza di vedere ancora qualcosa di veramente valido al cinema, e dire: "ahhh... che bel film".
L'ultima volta è successo con Mad Max Fury Road. Chissà quanto tempo passerà ancora.

Ormai sono curioso di vedere il seguito (brrrr).
Scommetto che possono fare ancora peggio di così.
Vediamo se avrò ragione.
Elmatty  12/07/2015 18:17:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti stimo proprio per questo commento. Soprattutto la prima parte, in cui critichi l'industria cinematografica moderna, e sono completamente d'accordo con te. Ormai contano più i titoli del film che il film stesso. Se la gente vede scritto "Jurassic World", "Terminator" o (spero davvero che non appartenga questa categoria il prossimo che verrà) "Star Wars" la gente viene al cinema e gli incassi si fanno, la storia ormai non conta più nulla, tanto si fanno i soldi cavandosela con poco (molto poco, basta vedere i film Marvel, si era partiti bene con gli Spiderman di Raimi ed i primi X-Men, poi gli altri hanno sempre la stessa identica storia con personaggi diversi). Io sono cresciuto con i film che mi facevano sognare come la vecchia trilogia di Star Wars, i primi Spielberg, il talento dei primi anni di Ridley Scott, l'inventiva di Cameron, i viaggi nel futuro di Zemeckis.
Gli anni 80 furono un periodo magnifico per il cinema.
Ai ragazzi di adesso quali film possono avere come modello di crescita? I film Marvel, le saghe adolescenziali, gli horror...
Tutti film commerciali!!! Senza storie credibili, solo idoli.
Una volta i film diventavano cult per l'inventiva, la storia, la realizzazione, le parti degli attori (non gli attori, i loro personaggi).
Ora diventano cult perché c'è l'attore belloccio, c'è la canzone famosa,....
Davvero, fortunatamente che Miller con l'ultimo "Mad Max" ci ha ricordato come fare del vero cinema come una volta, nonostante sia a sua volte un seguito.
Perfino i registi moderni devono addattarsi, basta guardare che fine sta facendo Ridley Scott che negli ultimi anni non fa altro che repliche più basse del Gladiatore e Alien (i vari Prometheus, Exodus, Robin Hood), anche Spielberg sta calando...
Non mi stupisce se adesso vanno di più le serie tv, sono le uniche che riescono ad inventarsi qualcosa di nuovo!
Tornando a Terminator Genesys, già la notizia di un reboot mi aveva fatto storcere il naso (sono un fan della saga, perfino degli ultimi due che non mi erano dispiaciuti perché almeno avevano una linea temporale coerente...), a leggere il tuo commento mi ha fatto completamente passare la voglia di andarlo a vedere.
Un saluto.
wuwazz  13/07/2015 12:25:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, alla fine se non paghi è un film "vedibile", nel senso che lo si può vedere come si può leggere un Topolino quando si va al cesso. Ma come per Jurassic World è venuto fuori un filmettino che è connotato (insieme ad alcuni particolari veramente osceni) da una regia inconsistente. Non salti sulla poltrona 1 volta in 2 ore di film.

Poi trovo folle (ma proprio folle) che la parte teoricamente più interessante (soprattutto per i fans dei primi 2), e cioè quella "investigativa", sul mistero di chi abbia inviato i due terminator nel passato per cambiare il passato, venga totalmente bypassata con una frase ridicola di Schwarzy. Magari la spiegazione è - per quanto ne so - anche ****, ma c@zzo, trova il modo di accennarla e approfondirla un minimo, perchè dovrebbe essere proprio questa la cosa **** di T-gemisys. Invece vuole concentrarsi sull'azione, ma senza riuscire minimamente ad avvicinarsi ai picchi di suspance dei primi 2.

Comunque in ogni caso ti consiglio di vederlo comunque,così, per sicurezza. Magari non ti dispiace. Ammetto di esserci sono andato abbastanza pesante.
Elmatty  12/07/2015 18:18:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa volevo scrivere "registri del passato si devono adattare". Errore di battitura.
ferzbox  12/07/2015 18:38:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vallo a spiegare a quelli che appioppano votoni a questa cosa che osano chiamare "Terminator" senza capire MINIMAMENTE cosa avevano di DIVERSO i primi due film di Cameron......la saga doveva finire con il secondo,anche perchè era un finale aperto e no......andava benissimo e sopratutto avevano un climax molto più maturo e ragionato,non commerciale e giocattoloso come è successo dopo....ormai bisogna stare attenti a queste operazioni commerciali,perchè stanno facendo diventare l'industria dei blockbuser un enorme parco dei divertimenti....colpa anche di alcuni fenomeni come la multimedialità e la superficialità degli adolescenti di oggi.....
explorer7  23/07/2015 23:02:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E secondo te io vado a vedere un film di fantascienza e azione per poi mettermi a giudicare ogni singola azione del film e per scrivere un papiro enorme giudicando, come del resto sono tutti i giudizi, con le mie impressioni?
Guardo il film e se mi diverte eventualmente lo scrivo.
metal_psyche  31/10/2015 20:18:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
uahahahahahahahahahahahahahahahaa,
mi hai fatto troppo ridere :-))))))
_Hollow_  12/07/2015 18:22:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho visto il film e al cinema mai lo farò, però non posso che condividere e apprezzare lo spirito del tuo commento.

L'unico appunto è su: "Il regista, che prima teneva in mano completamente le redini del progetto in ogni suo aspetto e teneva le palle del produttore strette in mano per tutta la gestazione del film ..."
Magari fosse così ... ma negli Usa è da una vita (direi da sempre) che piuttosto è il contrario. Quei pochi registi che han provato a conquistarsi una centralità assoluta, come von Stroheim, Orson Welles o David Lynch, son sempre stati allontanati in tempi brevi.
Se il regista (per loro "avvilito" in "director") avesse avuto quell'importanza, non avremmo dovuto vedere prodotti castrati come Blade Runner, uscito poi finalmente in versione "director's cut" solo anni dopo, grazie soprattutto all'home video.

wuwazz  13/07/2015 00:11:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' vero, nell'ambito americano hanno sempre avuto un po' le mani legati.
Comunque stavo parlando del cinema più - diciamo - mainstream. I vari Welles Lynch e Cronemberg (soprattutto gli ultimi 2) sono registi particolari: non hanno mai cercato espressamente e dichiaratamente il contatto con il pubblico. I loro film si sono evoluti nel senso di una introspezione sempre più esasperata, rasentando alcune volte l'incomunicabilità (soprattutto ultimamente). Se la logica è comunque quella di fare soldi (perchè comunque hollywood è pur sempre un'industria), purtroppo loro non potevano sopravvivere in quell'ambiente. Ma il loro cinema in fin dei conti non aveva neanche bisogno di accedere ai "mezzi" delle grandi produzioni hollywoodiane. Non se ne sarebbero fatti niente di tutto l'oro del mondo. Però ad esempio Kubrick c'era dentro fino al collo. Quasi ogni aspetto dei suoi film è stato curato da lui in persona: dalle location alla fotografia, per non parlare della sceneggiatura.
Vabbè, comunque, in generale credo non si possa paragonare il gioco-forza produttore-regista/artista degli anni pre '90 (che comunque è nella logica di tutte le cose) con il teatrino di oggi.

Non è un caso se l'ultimo film buono è stato Mad Max Fury Road: il progetto è stato curato interamente da Miller che è andato diritto per la sua strada. Questo perchè, anche a distanza di (quasi decine di) anni, non ha mai svenduto il suo progetto, l'ha tenuto nel cassetto, e quando è stato il momento ha battuto il ferro. Non si è mai tolto le mutande come hanno fatto Spielberg, Burton e Cameron, ormai totalmente (s)venduti. Pensa solo che Cameron avrebbe detto che il Genisys "gli è piaciuto".

Chissà quanti soldi gli hanno dato per mettere quelle due parole in croce.

Un po' li capisco: che gliene frega? Il loro tempo l'hanno fatto, ormai sono i padroni/mostri sacri di hollywood. Anche solo il loro nome sotto co-co-co-co-sub-produttore fa rientrare praticamente metà dei soldi spesi. Ormai sono dei marchi, e vivono per la maggior parte del loro nome.
wuwazz  13/07/2015 00:12:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci sono molti errori nella mia risposta. Non farci caso, non rileggo (quasi) mai il commento che scrivo!

:)
_Hollow_  14/07/2015 05:35:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No problem, non rileggo mai nemmeno io ...

Comunque concordo su Mad Max, veramente stupendo. Altrimenti, se ripenso a seguiti "recenti" di saghe storiche, tra l'ultimo Indiana Jones, Terminator, Jurassic Park ecc mi vien la pelle d'oca.

Spero che il nuovo Star Wars non faccia la stessa fine, visto che l'hype al momento è alto ...
ferrogeo  14/07/2015 09:44:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono un amante del bel cinema come te (ti do del tu così è più facile) e dopo aver attentamente letto il tuo bel commento non posso far altro che essere in accordo, almeno in parte.
Non ho visto il film pertanto devo esimermi dal commentarlo, ma quanto espresso si nota tranquillamente in quasi tutti gli altri prodotti.
Voglio essere positivo, sperare in qualcosa di nuovo o che almeno assomigli al cinema che fu.
Oramai dobbiamo rassegnarci agli effetti speciali strabilianti, senza di quelli non si va da più da nessuna parte.
Attento però, non vorrei che la tua delusione scaturisca da una malinconia mascherata da rassegnazione per il tempo che passa; un po' come fanno i nonni nei confronti dei giovani.
Gli anni passano, il modo di fare cinema è cambiato, i vecchi attori muoiono e vengono rimpiazzati dalle nuove leve.
Tra queste ci sono e ci saranno i divi come una volta, dobbiamo solo apprezzarli, o almeno sforzarci.
explorer7  23/07/2015 23:08:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"è un sonoro e un montaggio sonoro al limite dell'indecoroso. No, veramente, gli effetti sonori di quel film fanno pena. Ogni colpo di pistola, ogni esplosione è come smorzata, ridotta con qualche schifosissimo filtro."

Casualmente hanno riprodotto esattamente gli effetti sonori del primo Terminator proprio usando quei filtri.


"Ormai, Più che Terminator mi sembra che siamo più nelle corde filosofiche di Pinocchio. E' chiaro l'intento di voler umanizzare il più possibile il T-800 Schwarzy, che smania dalla voglia di diventare un bambino di carne."

Il succo della questione è proprio questo. Al termine del secondo capitolo infatti Sarah si poneva il dubbio se queste macchine potessero in qualche modo essere migliori degli esseri umani.
Cosa che mancava nei pessimi terzo e quarto capitolo.


Questione di gusti: c'è chi vede Terminator come una specie di film dell'orrore o triller e chi lo vede come un film di fantascienza/azione con finali ottimistici.
StIwY  13/07/2015 10:49:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
92 minuti di applausi. Purtroppo con l'idiocrazia che attanaglia la società mondiale, c'è da farne i conti.