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MAD MAX: FURY ROAD regia di George Miller

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Lorex93     8 / 10  25/05/2015 00:01:20 » Rispondi
Visivamente impressionante, tecnicamente superlativo, Mad Max Fury Road è un'opera che a livello prettamente estetico ha pochissimi rivali al giorno d'oggi. Girare un film del genere con una tale maestria non è per niente facile, ma Miller è riuscito a trasporre un mondo vivo, pulsante ed incredibilmente bello nel suo essere folle e malato. Regia, fotografia e scenografia rasentano la perfezione. Gli effetti speciali, complice lo scarso utilizzo della computer grafica, non sono per nulla artificiosi e la domanda che sorge spontanea durante la visione è come sia possibile raggiungere una potenza visiva di tale portata. L'atmosfera, i colori e le luci fanno il loro sporco lavoro riuscendo a immergere lo spettatore all'interno di una realtà allucinata e soffocante. Il comparto sonoro è a livelli altissimi, i componimenti sono sempre azzeccati e tra esplosioni, rombi di motore e improbabili chitarristi assisteremo a un concerto sfrenato e galvanizzante. Insomma, occhi e orecchie non vengono lasciati un attimo in pace. Tuttavia, non di sola tecnica vive un film, infatti la trama lascia alquanto a desiderare per banalità e semplicità dello script. Il difetto è comunque trascurabile, d'altronde Mad Max, per come è stato concepito, ha la trama che si merita, adatta al contesto e coerente nella sua semplicità. Le intenzioni del regista sono perfettamente chiare: focus estremo sulla spettacolarità delle scene d'azione. Il plot narrativo risulta essere un mero pretesto su cui si può benissimo passare oltre. È più che altro sulla gestione delle varie fasi che avrei da ridire qualcosa, in quanto ho trovato il susseguirsi delle vicende si frenetico e adrenalinico, ma allo stesso tempo eccessivamente forsennato, non perfettamente calibrato e in parte monotono. In particolare la prima parte dell'inseguimento risulta essere leggermente caotica e confusionaria: lo spettatore viene letteralmente sparato in mezzo al deserto, incapace di comprendere ciò che sta succedendo (complici alcuni discorsi poco chiari). Non ha il tempo, in pratica, di ragionare e metabolizzare il tutto. Il livello è alto nulla da dire, il montaggio delle sequenze è da ammirare, ma ritengo che una progressione più controllata e un'accelerazione del ritmo più graduale sarebbe stata preferibile. Invece Miller ha deciso di partire in quinta e dopo la prima ora di visione ero più intontito e sotto shock che altro. Meglio nella seconda parte, più fruibile, ragionata e meno pesante, sebbene l'azione sia comunque tantissima. I personaggi che popolano il mondo di Miller sono più che altro delle macchie, curiosi nelle loro stranezze, ma pur sempre relegati a un ruolo marginale. Max e Furiosa rubano quindi la scena: Hardy gioca di sguardi, recita con gli occhi e lo fa dannatamente bene, poco importa se le sue battute sono risicate. Mi è bastato un suo sorriso per esaltarmi. La Theron non è da meno, cinismo sofferenza e speranza vengono resi alla perfezione. In definitiva, un film maestoso per messa scenica, eppure non adatto a tutti. Per chi ama il genere è sicuramente un must. Se non avessi trovato leggermente ''asfissiante'' la prima parte, avrei dato un voto in più, ma una dimostrazione di Cinema del genere va comunque elogiata.