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THE HATEFUL EIGHT regia di Quentin Tarantino

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carsit     7½ / 10  21/02/2016 16:34:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tarantino -oramai lo sanno anche i sassi- non ha assolutamente le capacità di reinventarsi, finendo perciò con il proporre l'ennesimo film pulp, questa volta in un contesto western abbastanza differente da quello già visto in "django unchained".
La prima parte, assolutamente scarica e verbosa, non rende giustizia ai personaggi introdotti in scena, restituendo allo spettatore una fastidiosa sensazione di inconcludenza e mancanza di idee.
Discorso assolutamente differente per gli ultimi 90 minuti, ove i dialoghi e la regia assurgono a protagonisti assoluti, permettendo così al film di fregiarsi del merito di apporre la firma "Tarantino" nei titoli di coda.
Il cast -grandioso Samuel Jackson, brava JJL- non disattende le aspettative, confermando la felice tradizione del regista nel rendere straripanti gli attori coinvolti nel progetto.
Ho invece trovato un pò sprecato Morricone, il quale riesce comunque a fare bella figura rispetto al ridotto minutaggio nella quale è chiamato in causa.
L'opera di Tarantino non la ritengo un capolavoro assoluto del cinema, ma nemmeno un disastro come ho sentito dire da altri utenti; "the hateful eight" è un film in linea con la produzione del regista, con tutte le sue peculiarità che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

Due giorni fa mi sono regalato la visione de "le iene", il suo film d'esordio: siamo proprio su tutt'altro pianeta.
Dialoghi più feroci e incisivi, personaggi maggiormente iconici, ritmo narrativo gestito alla perfezione (aiuta anche la durata minore) e nel complesso idee più chiare sullo svolgimento narrativo.
Ecco, il Tarantino dell'ottavo film non ha più (forse) la sua brillantezza d'esordio.