theandroidrunne 6½ / 10 06/02/2016 16:23:06 » Rispondi Non mi è piaciuto Tarantino sta volta.
Il suo stile si vede ancora. Il fatto è che è il film ad essere impostato male e non a mio avviso non si poteva fare di meglio. Le location dove si svolge il film sono due: la via che conduce all emporio e l emporio di minnie.
Molti dialoghi soliti di Tarantono che infine non servono a niente e li ho notati molto "americani", nordisti contro sudisti, bianchi contro neri, quindi dalla parte della storia mi sono quasi completamente non interessato.
Allungare il brodo a 3 ore non mi ha lasciato niente. Non lo consiglierei ad amici se non proprio fan di Tarantino.
Comunque non dico che sia un film brutto, ma forse un film sbagliato. Si sa quanto sia bravi tarantino nei suoi film, quasi maniacale dietro la macchina da ripresa, ma questo film sembra non aver un motivo che spinge a guardarlo.
Bastardi senza gloria aveva il gruppo dei bastardi contro Hitler con anche un po di reveange movie di Shoshanna verso il colonnello Landa e i gli ebrei contro i tedeschi in genere.
Kill Bill aveva Beatrix contro Bill che l aveva mandata in coma il giorno delle nozze con il grembo un bambino
Django divenne uomo libero e si vendicò con chi le portò via la moglie.
Potrei citare gli altri. Comunque quello che secondo me manca in questo film è "il movente".
Bella la colonna sonora di Morricone che forse vincerà l oscar ( anche se mi è piaciuto di più con Bastardi senza gloria)
anthony 06/02/2016 16:37:29 » Rispondi Guarda che la genialità di questo film sta proprio in quel ''movente'' che non esiste: è soltanto una parabola amara e spietata contro l'America e i suoi guai agghiaccianti..oltre che una parabola molto oscura sull'essere umano. E' un Tarantino molto diverso dal solito, poco ironico e assai accecato, nichilista e cattivo.
ilgiusto 07/02/2016 09:42:47 » Rispondi Secondo me Tarantino delle pippe di significati che hai dato tu al film non ne ha pensata una mezza...
anthony 07/02/2016 10:53:06 » Rispondi Invece secondo me le ha pensate eccome caro ilgiusto. Ma visto che il tuo rispetto per le opinioni e le analisi altrui si riduce a "pippe"...non ti offenderai se penso che il tuo commento dato al film è una bòiata grande come una stazione orbitale. Con rispetto, arrivederci.
ilgiusto 07/02/2016 12:57:39 » Rispondi Scusa ma, ti sei offeso così tanto perchè io ho usato il termine 'pippe'??? Ma... allora per te Tarantino dovrebbe essere il demonio!!! Comunque hai ragione tu, tranquillo. Tarantino odia così tanto l'America, che, secondo te, critica con tanta veemenza, che è andato a vivere a Cuba e si fa produrre i film dal partito comunista cinese...
anthony 06/02/2016 18:25:42 » Rispondi e chi lo dice, tu? Per TE è niente di che.
Manticora 08/02/2016 11:18:00 » Rispondi Relax anthony,non confermare la mia opinione sugli avvocati d'ufficio di tarantino...
anthony 08/02/2016 12:33:29 » Rispondi Ma stai calmino, su. Si discute qui sopra sai? Almeno argomentassi, ma niente.
Noi si accetta tutte le opinioni
LaCalamita 09/02/2016 01:57:09 » Rispondi Ecco perchè la discussione tra chi amato il film e chi no non ha senso. Le motivazioni degli scontenti sono semplicemente sbagliate. Lasciamo da parte quelle più in voga (follie tipo "dura 3 ore: troppo lungo". "quasi tutto il film sono dialoghi". e ancora "quasi tutto girato nello stesso posto"), ma anche quelle più "particolari" sono assurde. Cioè per theadroidrunne il film non va bene perchè è abituato a vedere chiaramente chi è il buono che si scontra col cattivo. Stavolta invece non è tutto bianco e nero, ma varie sfumature. Ehi ehi per chi devo tifare? Anthony ha risposto molto bene. Non sono parole a caso, è quello che trasmette Tarantino. E' tra l'altro come minimo ha in parte ragione. Cioè è una verità della nostra realtà, della storia vera. Ma ecco che per l'altro sono pippe. Ma santo cielo ma guardateli veramente i film! altrimenti perdete tempo. Il finale è così ermetico e difficile da capire? ci arrivo io che sono un semplice appassionato.
Il finale mostra un nordista che muore fianco a fianco con un sudista. Si odiavano eppure si sono ritrovati alleati e perfino stare accanto mostrando umanità. Già questo non vi dice nulla? non vi lascia niente? La guerra ha diviso l'umanità in due schieramenti. Però la vicenda nella locanda complica le cose. Infatti il gruppo di banditi non segue la logica nordista-sudista, ma stanno contro chi mette in pericolo una della famiglia. Dunque le carte si rimescolano. Non è bianco e nero. Ognuno tira per se stesso, per salvarsi o seguire uno scopo. Tutti mentono. Il generale Smithers all'inizio accetta di fingere per salvare sè stesso, ma quando gli viene toccato il figlio l'obiettivo cambia. Poi ci sono Minnie, Sweet Dave e Judy six horses che poverini non hanno fatto nulla di male. Sono solo stati sfortunati a capitare in mezzo a questa vicenda. Come capita nella realtà ogni giorno. Il film è quasi un microcosmo. E la prigioniera del personaggio di Kurt Russell? prima forse poteva fare pena. Oppure essere presa per pazza. Poi sembra non ci siano dubbi: è proprio una strega! è cattiva! Eppure quando rivede il fratello l'affetto per lui è sincero. Morto il fratello cerca di non rendere vano il suo sacrificio. Oppure vuol solo salvarsi la pelle? Niente è come pensavo prima, è proprio un mostro! Che muoia soffrendo! Certo che però il nordista e il sudista non sono dei santi. Però vicini la morte si vede la loro umanità, mentre leggono la lettera. La guerra fa schifo. Il pezzo che ascoltiamo alla fine, "there won't be many coming home" di roy orbison, oltre che bellissimo dice chiaramente il pensiero del regista. E' a tutti gli effetti un informazione del significato del finale e del film. "ma come faccio a vedere una cosa del genere? manco so l'inglese". E che vuoi??? guarda checco zalone allora. Non è la prima volta che Tarantino oltre che associare perfettamente musica e video, collega il testo della canzone al film: in Django subito dopo la morte di DiCaprio inizia la sparatoria e in sottofondo sentiamo il pezzo di 2pac che dice "am i wrong cause i wanna get it on till i die". Esattamente ciò che riguarda Django. E poco dopo quando si arrende sentiamo Richie Havens con la famosa Freedom, pezzo contro la guerra, il razzismo. Più che mai azzeccata al film