Filman 7½ / 10 09/06/2018 14:17:03 » Rispondi Inchiodato al western e alla possibilità di far critica nei confronti della controversa realtà socio-politica dell'affascinante Far West (un mondo giustizialista, razzista e vendicativo), Quentin Tarantino descrive con THE HATEFUL EIGHT un fenotipo culturale racchiudendolo in un microcosmo espositivo che attraverso la convivenza è destinato a crollare in una deriva paranoica e violentemente rancorosa. A legare tutto questo non vi è una storia di facciata né un particolarmente affascinante intreccio di personaggi: chiamati in causa come in un giallo tradizionale, delle maschere caratteriste ostentano la loro personalità ridotta al loro scopo, come nei più classici del genere. Si fa tuttavia fatica a capire se il lavoro di Quentin Tarantino sia stato effettivamente teorico, ed eventualmente quanto di esso sia stato portato a compimento, se ci si rende conto degli eccessi non risparmiati che non portano alcun vantaggio alla visione, come piccole ovvietà narrative, eventi che non meriterebbero particolare attenzione ma sul quale ci si sofferma notevolmente e addirittura un magnifico girato quasi sprecato per degli interni di pochi metri cubi e degli esterni condizionati da un Whiteout.