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THE HATEFUL EIGHT regia di Quentin Tarantino

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Luca95     8½ / 10  02/12/2016 22:19:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un nove mancato per alcune cadute di stile. Per il resto un capolavoro.
Un film spiazzante, un pugno allo stomaco. Un'opera devo dire inaspettata: Tarantino con questo da film abbandona gran parte del citazionismo (se non in modo più sottile e velato) e crea un film suo, riconoscibile e gigantesco. Il film più maturo di Tarantino, senz'altro, e secondo me anche il più bello.
La violenza ha finalmente una motivazione forte, addirittura politica. Quasi nulla è fine a se stesso e lasciato al caso. Proprio per la motivazione e le metafore che sono evidenti dietro alla violenza, questa risulta ancora più forte, indigesta, dura. Il finale è qualcosa di disturbante e nello stesso tempo di molto profondo, una metafora che alla luce del risultato delle ultime elezioni e della fine che ha fatto la Clinton si potrebbe anche leggere come un "vederci lungo".
Menzione d'onore alla "sigla" (quella traccia della colonna sonora mette una inquietudine incredibile e il resto trasmette benissimo il senso di freddo, di storia selvaggia e intricata, di dramma e di spargimento di sangue imminente), al finale e ovviamente al monologo di Samuel Jackson, in stato di grazia.
Più thriller psicologico che film pulp, Tarantino firma un ottavo film che, nella tradizione dei migliori, merita di essere proprio l'ottavo.
Chapeau!