caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE HATEFUL EIGHT regia di Quentin Tarantino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Beefheart     7 / 10  13/06/2016 11:55:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tarantino ha fatto di meglio, non c'è dubbio, ma anche quest'ultimo sforzo ha dato discreti frutti.
Forse stavolta ha rischiato di esondare nel verboso, sconfinare nel monotono, ma il rischio alla fine è scongiurato dalla solita sagace ironia dei testi, dalla solita azzeccata scelta degli interpreti e dal solito efficace tratto dei personaggi.
Hateful Eight ricorda Le Iene (quello si, pietra miliare veramente ineguagliabile del regista) per la corposità dei dialoghi, l'unicità di un solo ambiente chiuso nel quale avvengono il novantanove-virgola-novantanoveperiodico-percento degli eventi, il mistero del personaggio chiave da scoprire, ed, ovviamente, l'apoteosi della carneficina finale.
Novità, da valutare, la voce fuoricampo a coadiuvare la narrazione nonostante una sceneggiatura ed un montaggio decisamente più classici e lineari del suo solito. Serviva ad altro che non fosse soddisfare la sua personale voglia di cambiare? Forse no, ma tant'è.
Dentro per dentro ho avvertito anche qualche sentore di approssimazione, o grossolanità narrativa ma non tali da inficiare del tutto quello che rimane un discreto esercizio cinematografico.