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ESCOBAR: PARADISE LOST regia di Andrea Di Stefano

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lukef     5 / 10  03/09/2016 12:05:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è qualcosa di sbagliato in tutto questo.
Per come la vedo io, l'opera prima di un regista di successo dovrebbe essere qualcosa di terribilmente crudo e sperimentale. Come non ricordare Eraserhead di David Lynch o anche le Iene di Tarantino...
Invece questo Di Stefano, non si capisce come, esordisce con un budget milionario e con una stella come Benicio Del Toro.. per far cosa poi? Per scimmiottare il classico blockbuster hollywoodiano senza aggiungere nulla di originale.
C'è un problema però: stiamo parlando di Escobar e non dei Casamonica; per una produzione di questo tipo, di milioni ne servivano 10 volte tanti.

L'altro problema è la qualità complessiva che è scarsa: sceneggiatura povera, attori mediocri (eccetto Benicio ovviamente), caratterizzazione dei personaggi terrificante (soprattutto quelli secondari), colonna sonora inadatta (non pareva neanche di essere in Sud America), violenza gratuita ma soprattutto stupida..

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Ecco poi credo che la cosa più grave sia la deriva drammatica della seconda metà. Avrei preferito entrare nella storia e nelle atmosfere della Colombia, piuttosto che sorbirmi primi piani di attori piagnucolanti che vorrebbero dar spessore ad un film che di spessore ne ha ben poco.

Giusto per dire qualcosa di positivo, segnalo che il film non annoia e che i tempi e la tensione sono gestiti bene. Se vi va di andare al cinema senza troppe pretese, questo film può anche far per voi.