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QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO regia di Milos Forman

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JOKER1926     8 / 10  15/08/2008 16:16:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Qualcuno volo' sul nido del Cuculo" e' un film-denuncia confezionato con grazia da Milos Forman…
Il regista crea una pellicola metaforica che tratta il problema dei manicomi…
Il personaggio principale e' Randle Patrick McMurphy interpretato in modo impeccabile da Jack Nicholson…
Questo "stravagante" personaggio muove il tutto nel manicomio, McMurphy crea nelle menti dei "detenuti" una "matta" voglia di rivalsa…
Come accennato prima il film cerca di denunciare il trattamento di cura riservato ai malati mentali, essi sono oppressi, mortificati da un sistema…
Nel manicomio questi signori (con problemi mentali) sono trattati come pupazzi, ma il nostro "giustiziere" riuscirà (almeno in piccola parte) a cambiare le cose.
Il titolo del film e' una grande metafora…
Il "nido" e' ovviamente il luogo "nero" (ovvero il manicomio), il "Cuculo" e' l'infermiera, il sistema che si "impossessa" dei pazienti e li condiziona fisicamente e psicologicamente…
Infatti il Cu**** e' un uccello che depone le uova nei nidi altrui e in seguito i piccoli uccelli uccidono gli altri piccoli (figli di uccelli differenti)….
In pratica questi uccelli si posizionano saldamente in un posto e opprimono gli altri, alla fine si impossessano di cose altrui (ovvero dei pazienti)…
Il "Qualcuno" e' McMurphy che giunge nel "nido" e porta una nuova vitalità, una luce…
Ma in questo manicomio anche il nostro McMurphy diventerà vittima…
I pazienti con piccoli e a volte grandi problemi psicologici devono essere trattati in modo umano, armonioso, dolce…
Queste sono persone e non robot…
Questi presunti malati hanno i propri diritti e vanno aiutati e non distrutti con "terapie" e altre varie diavolerie…
La loro "armoniosa mente" non deve essere smorzata, sedata, distrutta…
Nel"luogo oscuro" (ovvero il manicomio) a volte si "crea" una "nube" di incertezza…
I veri pazzi chi sono..?
I pazienti o gli infermieri..?
Il nostro personaggio riuscirà a far evadere fisicamente i "matti", bella la scena della pesca…
La pellicola presenta delle piccole congruenze con "Arancia Meccanica" e "Le ali della libertà"…
Nella prima pellicola e' naturale creare un' "asse caratteriale"fra i due protagonisti (ovvero il Drugo e McMurphy), con la seconda pellicola invece si riscontrano analogie riguardo la mentalità dei pazzi/carcerari…
In pratica le "vittime" dei due scenari (manicomio e carcere) alla fine si abituano a vivere nell'angoscia dei rispettivi luoghi…

Il nostro giustiziere porta una nuova "linfa" nel manicomio, condiziona positivamente gli altri e diventa leader.
Importantissimi ed educativi i vari dialoghi del film, i "matti" devono vivere in libertà, essi in linea di massima sono innocui, pacifici…
Il traguardo della vita umana e' la libertà, questo "primario obbiettivo" e' "offuscato" dal sistema capeggiato metaforicamente da una "perfetta" e "disciplinata" infermiera…

La pellicola e' un "piatto completo", film emozionante, drammatico, reale e duro…
Il regista compone l' "Opera" con un Cast grandioso, lode a Nicholson in uno stato apocalittico; le musiche buone (ma non eccelse) accompagnano lo spettatore in un odissea mentale.
"Qualcuno volo' sul nido del Cuculo" e' un mosaico di pregi, ma ovviamente nella pellicola ci sono difetti…
Film in parte lento e orfano di una buona fotografia, pellicola in parte scadente sul piano cinematografico (ad esempio il finale sul piano tecnico e' molto mediocre)…
Le ambientazioni sono cupe ma allo stesso tempo "armoniose", dolci…
Esse sono "addolcite" grazie all'armonia generata dai simpatici pazienti e ovviamente dal mitico "Mc"..!
Lo spettatore deve prestare grande attenzione ai dialoghi, essi sono l'essenza, l'enfasi del film…
E' inutile celebrare, lodare le scene del film, bellissimi i vari episodi delle giocate ai tavolini e quello delle sigarette…
Il regista compone un buon mix di drammaticità e vivacità composta anche da un bel po' di humour, la scena della sigaretta che prende fuoco nel pantalone del paziente e' unica e metaforica…
In pratica la società (nel film o almeno in quel determinato momento rappresentata dagli infermieri) cerca di sedare il paziente con la forza, ma non riesce a capire il motivo della sofferenza, il tutto e' dovuto solo ad una banale sigaretta…
Ma ovviamente queste "piccolezze" non vengono "curate" dagli infermieri che si ostinano a calmare con forza ed ottusità il ragazzo…
Nel lavoro del regista si intersecano violentemente, magicamente concezioni di paura, di resa, di rivalsa…
La libertà e' l'ente, l'enfasi del tutto, ma comunque resta in primo piano sempre il concetto del proibizionismo dei manicomi che privano i pazienti di tutto nel nome delle "regole" e della disciplina…
Pellicola profonda e non semplice, a "navigare" nei meandri della mente umana ci pensa Randle Patrick McMurphy con il suo cervello ben funzionante e rivoluzionario…

La parte finale del film e' drammatica, la rabbia domina McMurphy e sarà la fine…
Ma prima della fine il nostro "ragazzo" "risucchia" nel manicomio un po' di eufonia…
Sarà organizzata una festa con belle donne…
E' questa l'essenza del protagonista, l'inno della vita e' Vivere…
Sesso, divertimento, evasione psicologica e fisica, il mondo non si ferma in una stanza, il mondo e' fuori… Il mondo e' la Libertà..!

Il suicidio verso il finale del ragazzo e' dovuto alla mente malata del sistema (e non certamente del paziente), il giovane viene minacciato dall'infermiera e mortificato muore suicida…
Potrei collegare all'infinito tutte queste teorie, pazienti trattati come bestie, ricatti, minacce…
Essi sono impauriti da una feccia di sistema razziale, ingiusto e pappone…
Il finale (come detto in parte scadente sul piano cinematografico) riesce comunque a soddisfare lo spettatore , il nostro "Mc" e' stato maestro e paga per tutti, e' l'apoteosi…


Da questo nido alla fine un uccello prenderà il volo, l'arte del volare gli e' stata inculcata con discrezione da un "rettile anomalo" che nel nome della Libertà e dell'Uguaglianza si sacrifica mentalmente e fisicamente…
E' la luce di un nuovo giorno…
VincentVega1  15/08/2008 20:15:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sei meglio di piero angela, finalmente una bella recensione sul cu.cu.lo.
debora963  22/08/2008 12:25:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravissimo, ottima recensione.
leonida94  29/01/2009 18:55:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero una gran bella recensione Joker... Questa roba del cuc.ulo no la sapevo mica...
Però sempre un po' tirchino nel voto, eh?? hehe
JOKER1926  29/01/2009 19:55:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie...
il voto "stretto" fa parte della mia concezione...

JOKER1926
genki91  18/08/2008 15:14:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
piero angela ti fa una pippa...
Matis  10/05/2009 11:51:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Matis  10/05/2009 11:51:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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JOKER1926  10/05/2009 13:11:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no, se leggi nel mio commento e' spiegato.

JOKER1926
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  12/09/2008 09:31:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahahahahahahah
JOKER1926  21/12/2008 13:07:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la tua risata e' la massima rappresentazione di inferiorità e frustazione mentale

JOKER1926