QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO regia di Milos Forman

Terry Malloy     10 / 10  26/04/2007 16:15:19 » Rispondi
"Vi credete pazzi? voi non siete più pazzi della media dei ******** che va in giro per strada."
questa frase, anche prima di vedere il film, mi aveva colpito tantissimo per la sua attualità, la sua veridicità, la sua forza espressiva. è la summa del capolavoro di Forman.
Grazie alla grande abilità tecnica di Forman, unita alla sceneggiatura di ferro e alla magnificenza degli attori (un cast d'eccezione) si ha da subito l'impressione di essere in un manicomio rivoltato come un calzino. la sensibilità con cui sono caratterizzati i personaggi principali stordisce rispetto alla mostruosità con cui è descritto il personale del manicomio. in mezzo a questi due poli di incomunicabilità spaventosa (che si nota nella scena in cui Weenchesey si arrabbia per le sigarette e accade la rissa) c'è Mac: Mac è un grande, Mac è un rifiuto, Mac è una persona che riesce a "curare" con la sua umanità bizzarra delle persone più di quanto medicine, filosofie e studi riescano a fare. Mac riesce a trovarsi finalmente con persone che lo capiscono quando entra in un posto in cui si presuppone vi siano pazzi, per capire un essere come Mac bisogna capovolgere il mondo, la società, capovolgere come si fa con un sacco della spazzatura per far uscire la *****, e mettersi nell'ottica di coloro che ALTRI dicono essere pazzi. Mac prende con la sua genialità contorta, la società, la rivolta e ne fa uscire tutta la ***** al suo interno, ma per fare questo si sporca, si riempie lui stesso di quella e solo grazie a ciò che ha fatto per gli altri, per "pazzoidi" come il Grande Capo riesce a salvarsi, perlomeno a trovare una dignità. il finale è uno di quei finali inevitabilmente commoventi, non si riesce a trattenere le lacrime, uno dei film più belli della storia.