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INTO THE WOODS regia di Rob Marshall

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ferzbox     8 / 10  06/04/2015 16:15:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non prediligo affatto queste operazioni in live concepite ultimamente dalla Disney; ho sempre rimpianto i classici cartoon di un tempo,sentendo nostalgia per le rivisitazioni in stile Disney delle favole e dei racconti più popolari scritti dall'uomo nel corso della storia; vedere favole come "Biancaneve","Pinocchio" o "La spada nella roccia" percependo il retrogusto del mondo di Topolino & company mi ha sempre affascinato,sin dagli ultimi lavori come "Il Re leone"(ispirato alla storia di Kimba il leone bianco,per chi non lo sapesse) o "Tarzan".
Ultimamente con "Rapunzel" ci fu un tentativo di riprovarci,ma con risultati piuttosto scarsi,dato che sembrava che si fosse perso comunque qualcosa; mi sembrò di sentire che quel cartone era condizionato da altri concept più moderni; c'era qualcosa di diverso dalle solite atmosfere Disneyane; non lo reputai un buon segno,anzi la cosa mi preoccupò parecchio; era sinonimo di netto cambiamento e linee di pensiero; non si era passato il testimone.....bruttissimo segno....
Difatti la Disney non ci mise molto a mostrare il cambiamento; si notò subito che c'era da parte sua l'intenzione di cambiare rotta,virando verso i nuovi concept realizzati da Pixar e Dreamworks e trasformando la Disney in una casa di produzione che sfruttava il potere acquisito negli anni per fare da sostenitrice a case di produzione più recenti ma importantissime nell'attuale presente.
Bhè,non male come idea; in effetti la combinazione offriva diverse potenzialità e un'incredibile quantità di guadagno; i lavori usciti successivamente si dimostrarono ottimi nell'approccio con il pubblico; su questo nulla da dire....
...ma qualcosa si era perso e la gente non se ne rendeva conto......
Poi la Disney cominciò a comprare altre cose totalmente slegate al suo universo(come la Marvel ad esempio),innescando un meccanismo palese di trasformazione completa; business,business,business......produzioni cinematografiche più numerose e aumento spropositato degli incassi al botteghino(io do qualcosa a te,tu dai qualcosa a me; la Marvel,ad esempio,aspettava un finanziatore così potente da 30 anni.....guardate quanti cazzò di film stanno producendo...).
Ok,da qui ci fu l'idea successiva,quella che avrebbe aumentato ancora di più il loro potere finanziario: creare delle riproposte in live dei cartoni animati più famosi realizzati dalla disney(quella vera tra l'altro) nel corso della sua esistenza.
Così ecco un altro concept che avrebbe aperto innumerevoli nuove porte(basti pensare al fenomeno attuale dei divi di Hollywood....)...
Nacquero "Maleficent","Cenerentola" e "Il grande e potente Oz".
Ecco,su quest'ultimo notai una cosa; forse di positivo c'era il fatto che cercassero di realizzare qualcosa che uscisse dall'ordinario; la favola del mago di Oz non era mai stata prodotta a cartoni animati,quindi si intravedeva il tentativo di presentare delle novità(non paragonabile a quello che era la Disney prima,però già più accettabile rispetto al resto; almeno così qualcosa che uscisse dai loro sacchi c'era....)
.....ma qualcosa non c'è più......sono una rottura di cogliòni lo so,ma è così....qualcosa non c'è più,mi dispiace.....quei cartoni animati che solo la Disney poteva fare,quella magia tipica,quelle musiche,quei disegni e quel moralismo è sparito.....
Ora,probabilmente sono stato un pò prolisso,ma ci tengo sempre a ribadire cosa penso della Disney ora....non è che la disprezzi,anche perchè alla fin fine regalano sempre dei buoni prodotti di intrattenimento,ma certo il prezzo è stato troppo alto per me; avrei fatto la stessa cosa probabilmente,ma non avrei mai sacrificato le autentiche atmosfere Disney.....quelle dei classici cartoni....
Tuttavia non mi è dispiaciuto affatto questo "Into the woods"; esattamente come "Il mago di Oz" ha cercato di creare qualcosa di originale.
Non si tratta propriamente di un Musical; la maggior parte del tempo gli attori stanno sempre a cantare,però è qualcosa di più simile ai classici cartoni di un tempo,dove il canto dei personaggi era più parte della scenografia e della sceneggiatura; come quando si vedeva ""Biancaneve"...c'era una storia intervallata da momenti dove i personaggi si relazionavano cantando(non è proprio un musical quindi...pensate a "The Rocky horror picture show" o "Jesus Christ Superstar",non sono assolutamente così....li si canta e punto,non c'è altro; "in to the woods" invece è un cartone animato citazionista che raccoglie la maggior parte delle icone fiabesche per racchiuderle in una sceneggiatura in live che ricordasse le atmosfere di un tempo.
Devo dire che mi ha colpito parecchio il lavoro degli attori,molto bravi nel rendere quel carisma dei personaggi in cartoon,così come la fotografia,molto patinata ma affascinante allo stesso tempo; ottime inquadrature poi,sia della foresta(alcune sono meravigliose) che di alcune situazioni; ottimi effetti speciali,creati per rendere sempre lo spirito dei cartoon(guardate ad esempio l'entrata in scena della strega....tra l'altro bravissima Meryl Streep).
Insomma il lavoro non è affatto male,finalmente ho visto qualcosa che avesse un senso emotivo ed artistico,oltre che commerciale...
Unico difetto(almeno per me) l'ecessiva durata; forse 2 ore sono state un pò troppe,facendo sentire che il film si dilungava oltre il dovuto....però è una pellicola che mi ha fatto respirare un pizzico di ossigeno e che voglio premiare; qualcosa di più accattivante finalmente.....
....almeno ogni tanto.....