lampard8 10 / 10 04/12/2007 12:30:17 » Rispondi E qui ci scappa il votone signori. Più che un film la definirei un'opera d'arte contemporanea. Una pellicola sublime,che tratta in maniera eccellente il tema della vecchiaia e ingloba notevoli spunti filosofici e delle correnti culturali presenti nella prima metà del 1900. Ritroviamo difatti Freud(il sogno iniziale), Proust(la memoria del tempo lieto e scanzonato rappresentata dai luoghi dove il professor Borg trascorreva la sua infanzia) e Kafka. Come al solito Bergman inserisce inoltre spunti teologici, in particolare approfondisce il tema dell'esistenza di D.i.o con i due ragazzi che si accapigliano pensando entrambi di avere ragione al riguardo. Nei suoi film si respira un'atmosfera magica, mistica e notevole è la cura prestata ad ogni singolo particolare o oggetto insignificante che sia. Un film da tramandare ai posteri e da proiettare in tutte le scuole.
wega 04/12/2007 12:43:57 » Rispondi ...e in tutti i tessuti cerebrali!! Capolavorissimo!