Gualty 9½ / 10 18/05/2007 11:47:42 » Rispondi Stupendo Borg (sjostrom), il protagonista, che rivive, nel bene e nel male la sua vita, dal posto delle fragole della sua gioventù fino all'apice oggettivo della sua carriera, alla fine della giornata con la premiazione. A tratti ermetico, ma le fila della trama vengono tessute con maestria e completezza, lasciando spassosi spazi alle lotte idealistiche ed esistenziali dei compagni di viaggio di Borg. Molto bella la regia, peccato per le molte scene nella campagna che sarebbero state meglio a colori...
"avrei dovuto restare qui"... la malinconia e tristezza di un uomo di successo solo e infelice, che capisce che quando ha smesso di amare il prossimo, per paura e per spirito di sopravvivenza e conservazione, ha smesso anche di amare sè stesso e la vita, adagiandosi piano piano nella bara del sogno iniziale e in un tempo senza lancette, quindi anche senza attimi di felicità, il ghiaccio per sopportare il dolore della ferita adolescenziale.