liu_mi 9 / 10 01/12/2004 17:19:36 » Rispondi Grande film di Bergman. La storia di un vecchio egoista e materialista che, dopo il sogno profetico della propria morte, parte per un viaggio in macchina con la nuora e tre autostoppisti. Tra ricordi, suggestioni della memoria, incubi e incidenti, il cuore del vecchio si riscalderà. Permeato del classico simbolismo di Bergman, dei suoi dubbi morali e della sua fine indagine psicologica, ma molto meno pessimista del “settimo sigillo”.
liu_mi 09/12/2004 19:40:24 » Rispondi si, perchè preferisco il settimo sigillo, a cui ho dato 10
dragonfly 10/12/2004 17:54:19 » Rispondi ehhh, ma nel settimo sigillo mancava il grande Victor!
liu_mi 11/12/2004 20:26:20 » Rispondi ho letto da qualche parte che è anche un bravo regista. sai che film ha fatto?
dragonfly 16/12/2004 21:43:02 » Rispondi Certo, scusa se ti rispondo in ritardo ma ho letto il post solo oggi ;-)
Allora, Victor Sjostrom oltre ad essere stato un grande regista è stato un potente produttore (e' stato lui ad aver imposto a C.T. Dreyer molte cose che hanno rovinato il film "Due esseri", un capolavoro delle avanguardie storiche).
Di Sjostrom si trovano oggi due soli film, assoluti capolavori: il primo è "Il Carretto fantasma" (che non ho visto), mentre il secondo si intitola "Il Vento" (film sulla tormentata vita di una donna, assolutamente da non perdere, anche se introvabile, dove l'autore si firma come Seastrom). Sono datati 1921 e 1927.
In realtà Sjostrom ne diresse di film almeno nove (tutti negli USA), però molti sono ormai andati perduti e in Italia si possono trovare solo questi due.
E' stato, a suo modo, un maestro di cinema europeo, e le sue tecniche hanno influenzato molti film successivi (il carretto fantasma è stato rifatto due volte, nel 39 e nel 58).