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IL POSTO DELLE FRAGOLE regia di Ingmar Bergman

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Filman     10 / 10  28/10/2020 20:09:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'incursione e la manipolazione delle linee temporali, così come la narrazione onirica, sono solo degli stratagemmi che Ingmar Bergman conosceva e sapeva usare già prima di dirigere SMULTRONSTÄLLET (Il Posto delle Fragole). Questi stratagemmi post-moderni, antecedenti all'avvento della modernità stessa, vengono usati per esaminare e di conseguenza rappresentare tutte le sfaccettature di un soggetto specifico, il protagonista e la sua vita, fatta non di epici accadimenti ma di piccole cose che diventano epiche in quanto fondamentali per la costruzione di un'identità, di un carattere e di un uomo, che dovrà fare i conti con sé stesso e con questi piccoli indizi che compongono un quadro complessivo, forse alla ricerca di redenzione, di pace interiore o della felicità.
Mezzo secolo dopo questo tipo di racconti vivrà ancora, voglioso di parlare ancora e ancora della solitudine dei numeri primi e della depressione, come già fece al tempo questo capolavoro.