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CRASH regia di David Cronenberg

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Marco Iafrate     8 / 10  28/09/2012 22:09:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Personalmente non ho mai pensato potesse, mente umana, partorire un connubio tra eccitamento sessuale e libidine automobilistica, eppure non era così difficile immaginarlo, basta riflettere sulla quantità di adrenalina che è capace di trasmettere l'automobile, questo stupido ma tanto venerato assemblaggio di pezzi meccanici ed elettronici, all'uomo.
Formula 1 o Rally, in pista o sulle strade, l'automobile non è soltanto un mezzo di trasporto, un qualcosa che deve trasferirci da un posto ad un altro, l'automobile può essere oggetto di attenzioni superiori a quelle che si concedono ad un partner, l'automobile è virilità, potenza, eleganza, confort, seduzione. Se vuoi conoscere più a fondo una persona guarda la sua macchina e osserva le attenzioni che le rivolge, la patetica disperazione se, poverina, subisce un graffio o la ridicola espressione di appagamento quando maestosamente esce brillante dall'autolavaggio. Acquistare e salire su un'auto nuova a molti potrebbe causargli un orgasmo..
A questo sentimento di adorazione allo stato puro si deve aggiungere la possibilità di sfruttarne, oggetto meccanico del desiderio, le prestazioni (termine usato anche in ambito pseudo-pornografico per sottolineare un atto sessuale particolarmente convincente), di godere cioè della carica erotica che trasmette la velocità, qualcosa di indiscutibilmente eccitante se non fosse che a mettere il bastone tra le ruote (riferimento casuale) c'è la spada di Damocle di tutti gli automobilisti della Terra: L'incidente. Ma non è per tutti così.
L'eccitamento sessuale, la venerazione dell'automobile, il gusto del proibito, lo sprezzo del pericolo, la distorta considerazione della morte, sono gli ingredienti di Crash. Come poteva ignorare, Cronenberg , questo trionfo di macabra morbosità scritto da Ballard, questa fusione di materiali (carne e metallo) così molecolarmente diseguali. Si possono porre dei limiti alle distorsioni della mente? La macchina ha da sempre stimolato desideri erotici, a diciotto anni è la prima alcova, necessaria alternativa alla camera d'albergo, poi si fa anche pratica guidando, si acquista sicurezza e si corre sempre di più, ma non basta, perché un conto è provare l'ebbrezza della velocità e poi appartarsi per dar sfogo ai propri desideri sessuali ed un conto è abbandonarsi a questi desideri mentre si sta provando l'ebbrezza di correre, ma non basta, bisogna raggiungere l'orgasmo con la fusione degli organi, tutti, genitali e meccanici, ed eccolo che arriva, l'apice del godimento, il momento sommo tanto ricercato: L'amplesso e lo schianto.
"Non lo sapevi ma cosa hai sentito quando lo schianto ti ha uccisa, quando anche il cielo di sopra è crollato, quando la vita è fuggita. Dopo, soltanto il silenzio è regnato tra le lamiere contorte, sull'autostrada cercavi la vita ma ti ha incontrato la morte".
Allucinante, come tutti i film di Cronenberg, Crash mette a nudo le perversioni recondite dell'essere umano, le deviazioni sessuali accompagnate dall'ottusa ricerca del rischio, della vita borderline a tutti i costi, dell'inspiegabile desiderio di sfidare continuamente la morte, l'unica che poi mette fine a tutte queste ossessioni.
strange_river  03/10/2012 23:17:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se la fusione uomo macchina è una delle ossessioni preferite da Cronenberg, in quel romanzo deve aver trovato la sceneggiatura perfetta.

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Marco Iafrate  05/10/2012 19:11:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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