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CRASH regia di David Cronenberg

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atticus     8½ / 10  08/10/2011 00:41:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Viaggio nei meandri della perversione umana, corpi avvinghiati in violenti congressi carnali alla maniera delle auto che si scontrano e si penetrano le une con le altre, l'uomo alla guida della macchina come momento di un egoistico e furioso amplesso, l'inseguimento ad alta velocità dell'eccitazzione massima nel momento dello scontro che ci avvicina alla morte ("Magari la prossima volta", dice con tono consolatorio Spader alla Unger dopo essere finiti fuori strada e prima di consumare l'ennesimo rapporto sessuale), il feticismo dei corpi martoriati (come una carrozzeria distrutta) e innestati di protesi, ferri e cavi.
Il romanzo scandalo di James G. Ballard trova in Cronenberg il miglior tramite estetico che si potesse sperare: "Crash" non è solo la visualizzazione provocatoria e morbosa di una serie di macabre depravazioni (altamente sgradevoli le emulazioni di celebri scontri divistici come quelli in cui persero la vita James Dean e Jayne Mansfield) ma soprattutto un tuffo nelle profondità più recondite dell'animo umano.
La produzione Jeremy Thomas assicura una confezione di ineccepibile freddezza, Shore alle musiche fa miracoli e gli attori si calano con coraggio in ruoli decisamente scomodi (rovinandosi le carriere).
Disperato e disperante, un film maledetto che generò numerosi dibattiti. Non lascia indifferenti.