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UNA STORIA VERA regia di David Lynch

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elio91     10 / 10  27/02/2010 22:13:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ennesimo capolavoro targato Lynch,uno dei suoi film più emozionanti e poetici.
Raccontando una storia semplice e vera,quella di Alvin Straight,contadino che decide di andare a trovare il fratello attraversando Iowa e Wisconsin e macinando chilomentri su un toaserba,il regista di Missoula abbandona i deliri onirici e le sue Strade perdute per consegnarci una storia lineare,la storia di Straight (il titolo The Straight story rende incredibilmente in originale).
Eppure è Lynch,si sente e si vede nelle inquadrature e negli attori.

Cast superbo,bravissima Sissy Spacek,Stanton con due battute riesce a farti emozionare.
Farnsworth che nel cinema ha vissuto per lo più esperienze da caratterista,qui sfodera un interpretazione colossale e sofferta,sofferta veramente. Riesce ad incarnare il personaggio di Alvin,la sua testardaggine e la sua forza. è stato il suo ultimo film,lo girò nonostante il cancro terminale alle ossa che lo aveva colpito. Un anno dopo si suicidò con un colpo in testa. Questo rende il tutto ancora più toccante. Il viaggio cinematogafico di Alvin è anche l'ultimo viaggio di Farnsworth. Il finale non si può descrivere a parole.
Come non si può descrivere a parole la colonna sonora di Badalamenti che qui ha raggiunto probabilmente uno dei suoi apici artistici.

E poco importa che il film possa sembrare stucchevole e magari anche banale perché non lo è. Non può esserlo dati i nomi che ci hanno lavorato e come ci hanno lavorato. La sincerità di voler raccontare una storia semplice è palese. Sembra che ci sia bisogno solo di storie ingarbugliate o violente,polpettoni drammatici e via di questo passo. Lynch invece ci dimostra la forza dell'essenzialità e della sincerità dei sentimenti.

Farnsworth è stato molto sfortunato all'Oscar,ha incontrato uno Spacey in stato di grazia. Purtroppo a volte anche questa è un ingiustizia,ci vorrebbe un ex-aequo.
Il film non ha vinto a Cannes nè premi più rinomati, ma poco importa.
Da vedere con calma e silenzio,per poter fare pace col mondo. E magari poi riscoprire il piacere di guardare le stelle.
Drugo.91  11/08/2010 10:24:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grandissimo commento elio, complimenti!
elio91  11/08/2010 23:10:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio davvero,un film che non mi stancherei mai di rivedere. Farnsworth è di un altro pianeta nella sua ultima interpretazione...