caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UNA STORIA VERA regia di David Lynch

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
martina74     10 / 10  11/01/2010 17:18:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è davvero un capolavoro.
Ho pianto - più o meno - dall'inizio alla fine della visione, perchè benchè sia un film asciuttissimo, c'è una concentrazione di emozioni e sentimenti tale che pare impossibile raccontarli in questo modo, con poche parole, una colonna sonora perfetta e immagini che sono un vero tributo alla natura plasmata dall'uomo e dalle macchine che lavorano la terra e alle stagioni, non solo dell'anno ma anche della vita.
La figura di Alvin e del tosaerba sono minuscole al confronto delle enormi trebbiatrici (tutte storiche John Deere, a sottolineare maggiormente la differenza di scala) che macinano costantemente il grano, come minuscoli sono gli uomini al confronto dell'immensità della terra. Eppure la storia di Alvin è esemplare e appare unica per la tenacia con cui egli vuole annullare la distanza fisica e temporale con un fratello verso il quale ha nutrito un odio di cui non ricorda più nemmeno il nome.
Ogni momento è perfetto, ogni personaggio è necessario e trova arricchimento grazie all'incontro con questo grande vecchio testardo e sublime.
Uno di quei film che non si possono dimenticare.
polbot  15/01/2010 10:18:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sottoscrivo. Poesia. Anch'io ho pianto
gerardo  12/01/2010 18:11:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a Gerardo piace questo elemento [pollice all'insù]
martina74  13/01/2010 10:58:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo Gerardo! [strizza l'occhio]
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  11/01/2010 18:07:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che sorpresa il lato tenerone di Miss Settantaquattro...
martina74  11/01/2010 18:12:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi, ma io sono sempre stata così: ho pianto dall'inizio alla fine di tutti i film dello Studio Ghibli, e prima che mi sbloccassero il centro dei sentimenti! ;)
Invia una mail all'autore del commento Silly  11/01/2010 19:08:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai ragione Martina, difatti questo film è pura poesia. Come tutto lo Studio Ghibli!!! ^_^

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  12/01/2010 18:17:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che bello quando siamo tutti d'accordo, va' che pace, va' che armonia, sembra di stare nel bel mezzo di un servizio di Vincenzo Mollica...
martina74  13/01/2010 11:01:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il film è bellissimo, ci siamo tutti commossi all'anteprima. L'attrice poi è meravigliosa, un sogno, bellissima e bravissima. Per non parlare del piccolo esordiente: una sorpresa, i bambini stringono sempre il cuore. E naturalmente è stato il maggiordomo, ma forse questo non dovevo dirlo."
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  13/01/2010 13:10:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ma il migliore di tutti era...Roberto Benigni, che intervistiamo per la 25.000esima volta in esclusiva. Roberto, cosa si prova ad essere il più grande regista italiano di sempre?"
martina74  13/01/2010 13:38:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Vincenzo! [gli salta in braccio] ******* bona che uomo, ma quanto ti voglio bene attè? E Berlusconi? ******* bona come sta? Lo sai che anche mi' babbo scendeva in campo? Sì, con la carta igienica! Ma quanto ti voglio bene attè?
... bla bla bla....
Quando l'anima dannata
gli andava innanzi, confessava tutto,
e lui, giudice dei peccati,
decideva il giusto cerchio infernale,
cingendosi la coda tante volte
quanti erano i gironi in cui far precipitare.
Davanti a lui ve n'erano sempre molte:
l'una aspettava il turno dell'altra,
che confessava, ascoltava e piombava giù.
Quando Minosse mi vide
interruppe le sue funzioni e disse:
"Ehi tu ch'entri in questa desolazione,
sta' attento a come ti muovi e a chi ti guida,
che non t'inganni il facile ingresso!".
Ma la mia guida gli rispose: "Che hai da gridare?
Non puoi impedire la sua visita,
perché là dove volere è potere,
s'è deciso così e tu lascia fare".
A quel punto cominciai a udire
voci lamentose; là dov'ero
molto pianto mi colpiva.
... bla bla bla..."
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  13/01/2010 13:55:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Roberto! Mi fai morire, che simpatico che sei! E come sei colto! E per forza, sei il più grande artista del mondo della storia del cinema, ma anche di più.
Anche se conosco un altro artista più grande del mondo, simpaticissimo e sempre cortese nei confronti di noi giornalisti ciccioni e leccacul0: Fiorello! Con il suo nuovo spettacolo, Fiorello tocca corde di sentimenti andati, una poesia rara oggigiorno che richiama istrioni d'altri tempi. Vedetelo e veneratelo, come meritano solo i grandi artisti. Per saperne di più, visitate il mio sito www.doreciakgulpedaltrititolidel*****.it".
[sigla coi tre vecchiacci stonati: "Questa piccolissima serenata"]
martina74  13/01/2010 14:10:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gud bai mai darlin.... gud bai mai looooooov...
strange_river  13/01/2010 18:26:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi avete fatto sentire bene pure a me!
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  13/01/2010 18:48:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che bello, ciò dimostra che perfino le popolazioni barbare del nord sono inclini ai buoni sentimenti; eppure quando l'ho provato a sostenere alla XXVII conferenza di antropologia dei popoli dell'oltrepò dell'Università di Pizzo Calabro sono stato deriso dai più.
Ma forse influì anche il fatto che avessi la patta aperta.
martina74  13/01/2010 19:11:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari ti spuntava anche una pizza di camicia, dalla patta.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  13/01/2010 19:16:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nu, ma indossavo dei glamourissimi boxer con le margheritine, una fi.gata, ma si sa, quelli son calabresi, a stento sono in grado di pronunciare la C, la Z e la T, figurarsi comprendere le mode ggiovani.
martina74  14/01/2010 17:32:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
'sti teroni....
strange_river  14/01/2010 17:56:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pfui, c'aveva pure la solita patacca di unto sulla cravatta.
WildHorse  26/01/2010 10:25:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh non c'ho capito niente!... cmq Martina non piangere, e litiga di più!
è_é
martina74  27/01/2010 17:21:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh, lo so che i litigi divertono.
Ehi, ma poi vaffanc.ulo, 'zzo vuoi?

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  27/01/2010 17:24:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
[comunicazione di servizio]
Ehy tu corri subito sul forum, che è tornata Priss!
martina74  27/01/2010 17:36:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
:')
Invia una mail all'autore del commento Silly  11/01/2010 17:24:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh sì, condivido... Adoro questo film, a ripensarci mi commuovo.
martina74  11/01/2010 17:31:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In generale non sopporto la retorica sulla famiglia, di cui peraltro di questi tempi un sacco di persone si riempiono la bocca inutilmente, ma qui c'è una metafora bellissima sulla famiglia, che è come un mazzetto di rametti legati e che non possono essere sciolti. Ecco, la lacrima.. :)
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  11/01/2010 18:06:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A quella metafora... Una meraviglia. Che film stupendo
martina74  11/01/2010 18:14:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Matteo, buon anno! :)