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UNBROKEN regia di Angelina Jolie

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InvictuSteele     6 / 10  03/02/2015 01:18:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Unbroken è il classico film dalle altissime pretese, impacchettato benissimo, dalla facile propaganda, ma che alla fine risulta privo di epicità, di trasporto emotivo e di sentimenti. Dal ritmo lento e, a tratti, noioso, la sceneggiatura si snoda in maniera semplicissima e scarna coinvolgendo poco lo spettatore. Succede poco e quel poco che succede sembra troppo forzato, dove i personaggi sono privi di emozioni, approfonditi in maniera superficiale e dai comportamenti anonimi. Sembra difficile credere che una simile storia sia tratta da fatti reali, e scommetto anche che si avvicina poco alla realtà, alimentata più che altro dalle fantasie delle persone coinvolte. Conosciamo tutti gli orrori della guerra, eppure nel film la guerra è appena accennata, visto che la pellicola focalizza l'intera attenzione sulla monoespressività del protagonista e sul contrasto (apparentemente privo di senso e di logica) con l'ufficiale giapponese che lo ha preso di mira. Mi è sembrato di vedere "Sorvegliato Speciale" con Stallone, l'innocente che viene maltrattato senza motivo alcuno. La fotografia è buona, discrete le musiche e le ambientazioni, la regia della Jolie invece è appena sufficiente e la recitazione mediocre. Inoltre ho trovato di una banalità assoluta i flashback iniziali e i salti temporali, davvero dilettantistici. Dove è l'empatia col pubblico? Dove sono le emozioni? Dove è l'atrocità della guerra? Possibile che si risolva tutto in una sfida personale (e brutta) tra i due attori principali? Mah. Non ci siamo proprio, non c'è morale né una riflessione, è solo la semplice trasposizione di un dramma capitato a un ragazzo durante la seconda guerra mondiale. Ma non basta per appassionarmi, perciò il classico filmetto che arriva sicuramente alla sufficienza (si vedono i soldi spesi e il lavoro di produzione) e che si dimentica il giorno dopo. Candidato a tre Oscar? Dal consenso facile facile...