MonkeyIsland 8 / 10 01/06/2015 16:08:41 » Rispondi Ero scettico perché solitamente fenomeni del web/tv trasportati al cinema raramente funzionano, ma qui è innegabile che siamo davanti a una commedia che pur con le sue leggerezze spazza via TUTTE quelle italiote del decennio passato e in corso. Leggerezze perché chi non conosce Maccio può restare un po' sbigottito da alcune gag di cui buona parte sono spezzoni riproposte da vecchi spezzoni fatti a "Mai Dire Domenica"
e il suo recente programma su Mtv "Mario". Si ride parecchio e per fare un esempio mi hanno fatto più ridere i titoli di testa di questa pellicola che tutte le pellicole dei vari Pieraccioni, Neri Parenti, Vanzina, Brizzi e company messe assieme.. La prima mezz'ora è da 9 mentre la seconda parte del film da 7 ma voglio premiare per una volta una commedia italiana intelligente (molto di più di quel che da a vedere) e critica verso i vizi nostrani senza per forza rinunciare all'intrattenimento.
Si può dire che di "cinema" non c'è molto ma allora anche i vari film su Fantozzi per questa logica andrebbero bocciati su due piedi.
hghgg 02/06/2015 17:22:05 » Rispondi Non avrei mai detto che ti sarebbe piaciuto così tanto. Alla fine l'ho visto ed è piaciuto anche a me, Macchia è certamente da premiare però i fake trailer sono molto meglio, sulla lunga distanza mi ha lasciato troppo spesso indifferente anche se, da ammiratore di Maccio e dei suoi trailer non sono mancati i momenti e riferimenti che mi hanno fatto sganasciare, dai titoli di testa al finale.
Ps: Herbert Ballerina mostruosamente bravo.
MonkeyIsland 02/06/2015 18:14:49 » Rispondi È una pellicola da 7 ma l ho premiata perchè era da secoli che non vedevo una pellicola italiana divertente e intelligente senza per forza scivolare in un finale accomodante
A dispetto dell happy ending aver fatto un finale dove sta con entrambe le donne è chiaro segno di volersi distanziare da certe commediacce tipo quelle con Zalone o pieraccioni per dire
hghgg 02/06/2015 18:19:46 » Rispondi Ecco si anche io mi bilancerei su un "7" pur esaltandone un certo "coraggio".
Però il "6" che hai dato a "Tre uomini e una gamba" grida vendetta perché quella si è una commedia italiana sopra la media, mannaggia.
MonkeyIsland 02/06/2015 20:12:45 » Rispondi Mai piaciuti al cinema visto che le loro pellicole sono un accumulo di gag senza base... Nel periodo con la Gialappa e fino ai primi del 2000 avevano qualcosa da dire ma sono evaporati alla svelta, e per gusto personale non mi hanno fatto impazzire. Sono più tipo da Guzzanti (Corrado) e Maccio, anche se non ho disdegnato nemmeno Albanese in Qualunquemente
hghgg 02/06/2015 20:41:24 » Rispondi Per carità sono gusti però io li trovo (certo soprattutto fino al 2000, massimo fino al 2006 e non parlo di cinema) immensamente superiori a quelli che hai citato, sono comicità intelligente e mai banale. Però dai, i loro primi tre film avevano una trama che era filo conduttore per varie gag si ma esattamente quanto, ad esempio, questo film, in più era girato decisamente meglio.
Il problema è che non ti fanno impazzire come comici secondo me, e vabè qui ovviamente ci sta tutto perché sono gusti.
Ps: a me Albanese fa càcare ad esempio.
MonkeyIsland 02/06/2015 21:13:06 » Rispondi Albanese non mi dice niente ma il personaggio di Cettola funziona secondo me. Poi su Maccio possiamo discutere ma Guzzanti rispetto a loro lo vedo su un altro pianeta per genialità ma son gusti. Alcuni secondo me non funzionano sul grande schermo pensa a Crozza grande comico di satira ma fuori dai suoi circoli seco do me farebbe figure barbine, anche la Gialappa è fortissima ma il film che fecero è una porcheria che piú in la votero
MonkeyIsland 02/06/2015 21:24:52 » Rispondi Il film di maccio fa parecchia critica sul nostro paese e in generale vedi il tizio con la wifi, gli ecologisti che non sanno nemmeno cosa fare e la voglia di apparire a tutti costi della gggente non è esattamente paragonabile a film come tre uomini e una gamba o chiedimi se sono felice che sono divertenti ma non lasciano molto. Anche se non mi sognerei di accostarli a monnezza come Zalobe o Pieraccioni