ZanoDenis 7½ / 10 23/02/2015 16:06:04 » Rispondi Allora, volevo spendere qualche parola per Italiano medio: Partiamo dal presupposto che non mi aspettavo per nulla un film così, anzi, di Maccio ho visto poco e niente, ma avevo aspettative negative, e ammetto di aver sbagliato, per il semplice fatto che ho fatto di tutta l'erba un fascio, cioe parliamoci chiaro, quelli di youtube, gia sono irritanti li, figuriamoci se finiscono al cinema ( I soliti idioti e Paolo ruffini docet.) Anche perché ormai si sa dove si va a parare in quei casi: film privo di contenuti, con battute logore, di un'originalità inesistente, pieno di volgarità e con un tormentone che pensa di essere simpatico, ma è tutt'altro (pensiamo a: "Daiii ca.zzo gianlucaaa" , non so come faceva la gente a ridere, ma vabbè).
Dato quindi il diffondersi di questa tendenza, e dato che il cinema di questi anni ha dimostrato che al peggio non c'è mai fine, mi aspettavo un prodotto del genere, mi sbagliavo, scusami Maccio se ti ho paragonato a tali scempi.
Adesso parliamo del film: Tra la tipologia di film sopracitata e questo quali sono le principali differenze? Quella sostanziale è una, ovvero, vi è una effettiva volgarità, anche se inferiore, vi è una effettiva demenzialità, e forse qualche battutina riciclata c'è, ma ricordiamo che quelli sono film dal contenuto inutile, ogni battuta/cretinata che dicono è fine a se stessa, qui no. Qui vi è una satira/parodia sociale incredibile, incredibile, Maccio non risparmia nessuno, denuncia ogni categoria e ci sono genialate che rimangono impresse. Lo stesso tormentone che ripete quell'italiano medio, che potrebbe sembrare molto simile agli altri tormentoni poco simpatici di quel tipo di film, qui ha una funzione effettiva, qui ci viene data una realtà, una realtà ovviamente esagerata, ovviamente trattata in chiave demenziale, ma sempre una realtà, un principio di denuncia.
Oltre alla critica ovvia nei confronti dell'italiano medio, come il suo personaggio dopo aver preso la pillola, che pensa solo a ... vabbè a quello che pensano tutti, vi è anche una critica alle fazioni opposte, tipo i vegani esagerati, come lui che mangia solo semi e costringe il topo a mangiare solo semi, oppure il movimento dei salmoni, sempre controcorrente, chiara parodia di quelli che si fingono interessati ad argomenti seri, che fingono di sapere come va il mondo ma che effettivamente non agiscono mai, bellissima la figura del complottista, e della pacifista violenta ( un po per accentuare questa incoerenza dei giovani) . Oppure "peggiore", grandissimo personaggio, oltre che come spunto comico, anche come spunto riflessivo, il classico ragazzo passivo, che si iscrive a movimenti del genere, senza effettivamente fare mai nulla di utile (ovviamente sempre trattato in chiave esageratamente demenziale)
Maccio non ne ha solo per le persone, critica anche sistemi, sistemi come la tv e la dipendenza da essa, come reality show dai contenuti discutibili, il sistema tecnologico e la popolazione che dipende da esso, memorabile il barbone che al posto di soldi o cibo, chiede password per la rete. La discoteca, quella scena è fantastica, quella scena è qualcosa di incredibile. Potrei dilungarmi ancora, ma non finirei mai, sono troppi gli spunti che propone questo film, tutti trattati in chiave incredibilmente demenziale e leggera.
Vi è un'abbondanza di citazioni, da Arancia meccanica a Fight club, e ovviamente a Limitless (ma questo era chiaro)
Anzi ho sentito che vi è pure una citazione su Shining, ma non l'ho notata, se qualcuno l'ha notata è pregato di informarmi.
In molti l'hanno paragonato a Fantozzi, allora secondo me non siamo su quei livelli, anche perché a me non ha fatto ridere tantissimo, decisamente meno di Fantozzi, però come spunto e spirito del film secondo me il paragone può tranquillamente starci, sono due film con uno stile molto simile, soltanto realizzati in epoche diverse e con soggetti parodiati diversi. Io personalmente lo consiglio, anche perché apprezzo questi nuovi tentativi, questa voglia di osare un po, dopo tutte le commedie meno che mediocri che ci siamo sorbiti.