wicker 5 / 10 01/03/2015 13:11:07 » Rispondi Rivisitazione in chiave moderna del romanzo di Flaubert. il quale,mi sembra di ricordare,dato che ormai lo lessi parecchio tempo fa,poneva il disagio di questa donna di fronte a un amore inteso come sentiemento che la tradiva sempre lasciandola con in mano un pugno di mosche, sino al tragico finale . Ma se nel libro i picchi emotivi di euforia amorosa e depressione sono pulsanti e vivi in questo film siamo di fronte a una rappresentazione molto più didascalica della cosa,con una donna (la comunque brava Artenton) troppo volubile emotivamente e senza un reale motivo per far soffrire chi è attorno a lei. L'indisponenza di un vicino impiccione fà poi il resto.. decretando la pellicola al livello di una telenovela dove l'importante è guardare cosa succede nel giardino del vicino!!