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FURY (2015) regia di David Ayer

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     7½ / 10  11/06/2015 07:24:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto in lingua originale al cinema,in Dolby Atmos.

La storia è violenta,ci tiene a ribadire il Wardaddy interpretato da Brad Pitt.
David Ayer dalle strade di Los Angeles si trasferisce nella Germania nazista,e lo stile registico non cambia.
La violenza tanto decantata dal protagonista viene tradotta in immagini forti,in inquadrature dettagliate di morte e distruzione.
Molti volti noti,tra cui un Shia LeBeouf sorprendente, accompagnano Pitt nella valle delle tenebre.I 5 componenti del carro armato Furioso assorbono le anime spente della scia di cadaveri che si trascinano dietro e le loro facce cambiano a vista d'occhio.
Non più esaltati dalla guerra,ma spaventati da un nemico sempre più pronto a disintegrarli con quanti più mezzi possibili.Da lodare tutta la sequenza contro il pzkpfw V Panther,il mezzo corazzato più potente della WWII .

Nei loro occhi leggi il timore di rimanere dentro la loro"dimora " per sempre,non per caso il regista ci offre una curiosa parentesi con una famiglia tedesca sopravvissuta all'attacco delle forze americane.Due donne si rendono disponibili sia per rilassare i nervi dei soldati protagonisti,sia per portare un po' di freschezza alla cupa sceneggiatura.Lo scambio di sguardi fra il novellino Logan"Machine"Lerman,e una ragazza che avverte l'innocenza di un animo buono è tutto quello che desideravo vedere in un film come Fury.
La storia è violenta,ma in questa può risiedere una luce particolare che squarcia di netto la tenebrosa atmosfera che si respira per tutta la durata.

Tenete un occhio alle musiche del Premio Oscar Steven Price per Gravity.
Non pensavo ci fosse il suo zampino,ma da quello che si sente sullo sfondo,una marcia cantata in tedesco che prende sempre più piede accompagnata da dei sonori inquietanti,si avverte quella soundtrack destabilizzante vero colpo di genio di tutta l'operazione Gravity.

Non eccezionale,ma un film di guerra di stampo classico che regge benissimo grazie ad una direzione delle scene d'azione e degli attori da parte di Ayer sensazionale,essendo lui abituato a tutt'altro tipo di genere cinematografico.

Una cosa mi ha fatto storcere il naso,ma non per l'intera visione:in alcuni scontri mi sembrava di ritrovare delle sequenze alla Guerre Stellari.Veramente i carri sputavano quelle sottospecie di scie di laser verdi e rossi dalle loro bocche di fuoco?
Schmitt  12/06/2015 02:01:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sottospecie di scie rosse e verdi? Va che si tratta di TRACCIANTI, mai sentito nominare? I traccianti sta per tracciare i proiettili con colori diversi per sapere in che direzioni viaggiavano. Vengono tutt´ora usati, ma molto di meno. Capito?
Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  12/06/2015 11:11:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siccome è un film di guerra che per la prima volta si incentra completamente sugli scontri fra carri,non mi sono informato appieno sulle modalità di fuoco e sulla strumentazione in generale.
Mi scuso per la domanda completamente campata per aria.

La messinscena però mi riportava alla mente qualche sequenza di Guerre Stellari.