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FURY (2015) regia di David Ayer

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Invia una mail all'autore del commento williamdollace     8 / 10  02/04/2023 13:28:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In guerra il carro armato è una casa, una famiglia, con ciascuno i suoi compiti e legami profondi. Siamo nell'aprile del 1945 e le armate tedesche in germania non si arrendono e continuano comunque la controffensiva con ogni mezzo pur sapendo di star per capitolare. Le truppe americane, circondate, hanno a che fare con i battaglioni SS pronti a morire pur di ritardare la fine della guerra. Questa è la storia di Fury, il nome dato al carro armato dove convivono i protagonisti, con a capo un bravissimo Brad Pitt che come un capofamiglia insegna le buone e le cattive maniere, spesso offuscate dalla rabbia e dalla follia della guerra, da ciò che un essere umano può fare a un altro essere umano. La sequenza del combattimento fra Fury, lo Sherman americano e il Tiger tedesco è epica, complice la visione dall'alto e le riprese di David Ayer (registra troppo sottovalutato). La fotografia è ineccepibile, schianta gli occhi, come schianta il cuore quella pausa nell'appartamento tedesco, mentre un pianoforte ridona per qualche secondo un briciolo di umanità in mezzo a mine e missili anticarri.