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UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO regia di Mario Monicelli

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     9 / 10  09/03/2013 11:25:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Monicelli dirige con mano sicura uno spaccato di vita di chi e' prossimo alla pensione e vuole a tutti i costi mettere a posto la carriera del proprio figlio per poi passare il resto dei suoi giorni in pace e serenita'.

Alberto Sordi immenso ci regala un personaggio forte,determinato,dotato di una saggezza e intuizione di come gira il mondo da incorniciare.
Accompagnato da una spalla perfetta per lui che fa da bilancia per equilibrare la psiche del protagonista(parlo di Shelley Winters nel ruolo di sua moglie,una figura imponente,una presenza su schermo travolgente),basta seguire lo stravolgimento emotivo e il cambio di carattere di due soli interpreti per seguire il racconto dall'inizio alla fine senza staccare gli occhi dal film.
Il regista sta sulle spalle di Sordi,come se fosse un'entita' invisibile che decide per lui le fila della storia,e si passa tra diversi registri di genere in maniera eccellente.

Si passa dal riso al dolore come se fossero due film distinti ma uniti da una descrizione della dura vita lavorativa dal punto di vista del cittadino medio dell'Italia di fine anni '70 che tanto non si discosta da quello che stiamo passando noi oggigiorno.

Un ritratto da osservare con chiarezza e sicuri di saper catturare l'essenza di esso,Un Borghese Piccolo Piccolo e' un grande capolavoro che riassume quanto di piu' bello il cinema italiano ha potuto fare per consegnare ai posteri una prova della nostra bravura.

Recensione dal vostro tnx di fiducia.