Matis 9 / 10 19/07/2011 17:44:54 » Rispondi Spiazzante. Non si riesce a comprendere sino in fondo questo film, essendo notevolmente cambiata la società al giorno d'oggi. La figura del borghese in questione è la figura di un uomo che non ha mai avuto un salto di qualità, né nel lavoro né nella vita: una routine, un rito ben simboleggiato dall'iniziazione massonica. Il suo unico motivo d'orgoglio è il figlio.
Detto questo, il film è tanto strano, inquietante quanto meraviglioso; una tipica commedia alla Monicelli-Sordi che ben presto si trasforma nella più cruenta delle tragedie. Albertone è stupefacente, straziante, nelle vesti del personaggio cucitogli addosso da uno dei più grandi registi italiani. Molte scene crude, molte simboliche. Il pianto di Sordi, i suoi inseguimenti, la sua tenerezza e la sua violenza...difficile catalogare ogni momento del film, ma su una cosa siamo d'accordo: capolavoro.