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LA PIRAMIDE regia di Grégory Levasseur

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  23/03/2015 13:55:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il passaggio dello sceneggiatore Grégory Lavasseur dietro la macchina da presa non è di quelli indolore. Noto soprattutto per gli script di "Alta Tensione" e del remake di "Maniac", il novello regista viene qui prodotto dal sodale Alexander Aja; due nomi celebri, almeno per quanto riguarda l'horror commerciale, potenzialmente capaci di conseguire risultati quanto meno dignitosi.
Ed invece l'incubo in salsa egizia e in rigorosa soggettiva vissuto da un gruppo di archeologi e cameraman - alla scoperta di una gigantesca piramide situata sotto la sabbia- è a dir poco deludente.
I motivi sono svariati, per lo più riconducibili ad una sceneggiatura impalpabile, concettualmente debitrice al recente "Necropolis" e al seminale "The Descent" ma incapace di eguagliarne l'ansiogena claustrofobia.
La storia è banale, schematica nell'eliminazione progressiva dei vari personaggi e decisamente discutibile in più punti dove passaggi in cui Indiana Jones avrebbe sguazzato piacevolmente si intrecciano niente meno che con la ricerca del cuore puro da parte di Anubi. Che poi la sanguinaria divinità (realizzata in discreto digitale) è una delle poche note liete offerte dalla visione, dotata com'è di una certa presenza scenica e rafforzata da un sonoro di tutto rispetto.
Dialoghi mai interessanti, riferimenti storici sempre trattati con immane pressapochismo e un cast sottotono forniscono il colpo di grazia.
Il livello di splatter si attesta su livelli poco più alti rispetto alla media di prodotti destinati al consumo di massa.
Film privo di idee e poco brillante nello sfruttare i rari spunti positivi.