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LA PIRAMIDE regia di Grégory Levasseur

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BlueBlaster     5½ / 10  13/03/2015 13:49:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è sbagliato paragonarlo a "Necropolis" visto che in comune hanno la tecnica di ripresa POV e lo stesso soggetto con location diverse oltre che un team di personaggi similari...visto che tutti nel paragone fanno la loro scelta io scelgo decisamente "Necropolis".
Per prima cosa la regia di John Erick Dowdle mi è sembrata nettamente migliore sotto ogni punto di vista...più idee, più cura nei dettagli, colonna sonora ben più accattivante ("Scratch Massive - Nuit de mes reves" su tutti, da ascoltare questo sound electro-dark) più tensione, scenografie più ricercate, migliore fotografia e montaggio oltre che effetti speciali. Per quanto mi riguarda vince "Necropolis" anche nelle idee e nell'originalità (in "Pyram d" ci si limita a sfruttare leggende esistenti senza sforzarsi di costruire qualcosa di più) fermo restando che entrambe le sceneggiature sono sbilenche.
Pareggio invece per quanto concerne il livello recitativo e dei dialoghi che per entrambi i film si ferma al minimo sindacale.

Per parlare puramente de "La Piramide" si può dire che la location è sicuramente buona e riserva ciò che ci sia aspetta a livello di climax e claustrofobia anche se non sarebbe stata un'impresa fare qualcosa meglio.
Livello splatter medio-basso, effetti speciali appena sufficienti con un Anubi niente male ma che sfigura un poco nel finale quando la fattura in CGI si dimostra dozzinale mentre le prime apparizioni nell'oscurità erano più accattivanti. Tecnica di ripresa opinabile anche perché il regista si facilita l'impresa mescolando riprese in prima persona con quelle classiche...cioè che senso ha sta roba? Va ben facciamocene una ragione, ormai la coerenza non esiste più nei film.
Sceneggiatura abbastanza sempliciotta e ripetitiva, tensione non ad alti livelli e paura inesistente ma le atmosfere regalano una leggera inquietudine e qualche buona sequenza orrorifica non manca...la resa dei conti finale ha un'ottima fotografia rossastra che impreziosisce la scena.
In linea di massima i personaggi sono così standardizzati che non sono riuscito minimamente ad "entrare" nel film e di conseguenza non mi ha fatto un buon effetto.