caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA GUERRA DEI MONDI regia di Steven Spielberg

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
KinemaZOne     6 / 10  10/09/2005 00:30:10 » Rispondi
Vorrei evitare di dire cose già dette su questo film, ma non posso certo evitare di pensarle. Il visto/non visto, questa tecnica tipica del cinema erotico applicata al thriller di cui Spielberg è specialista (Duel, Lo squalo, Incontri ravvicinati...) ha ancora il suo fascino. Ma stavolta penso che il regista di Cincinnati non abbia usato questo dogma al fine di aumentare l'effetto angoscia e suspance, bensì per rendere impersonale la figura degli invasori. Che questi siano alieni, terroristi o potenze straniere poco importa, in quanto quella del film è la storia di un padre che cerca di salvare la vita alla sua famiglia nel mezzo di un conflitto del quale ignora le ragioni.
Più volte durante il film vengono in mente scene de La vita e bella (Benigni) e Signs (Shyamalan), ma sicuramente mai La guerra dei mondi di Byron Haskin.
Molto curioso il personaggio interpretato da Tim Robbins, figura abbastanza inutile e enigmatica nella storia anche se pronuncia le frasi che danno legittimità al film ("Dobbiamo organizzare una resistenza", "Le occupazioni falliscono sempre").

Sicuramente La guerra dei mondi, come tutti i film di Spielberg, va ad occupare un posto riservato nella genere Sci-Fi, anche per l'utilizzo di effetti speciali molto realistici, più che spettacolari.
Come già detto, rispetto all'originale cinematografico il film ha poco in comune sia dal punto di vista della trama che dei personaggi, ed è comprensibile visto il contesto storico (in quello gli alieni rappresentavano la fobia per il comunismo), ma non sono abbastanza preparato sul libro di H.G. Wells per dire lo stesso sull'originale letterario. Unici punti in comune con il film del 1953 sono le parole del narratore ad inizio e a fine film, evidentemente tratte dal libro di Wells.
Mi sarei aspettato un finale diverso, anche perchè (più negli USA che da noi) quello originale è arcinoto agli appassionati.

Una curiosità, dal libro di Wells è stato tratto un altro film in questo stesso anno diretto da Timoty Hine che si rifà fedelmente al romanzo ambientato ad inizio secolo, e quindi prima delle due guerre mondiali. Chissà se sarà possibile vederlo in Italia.