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LA GUERRA DEI MONDI regia di Steven Spielberg

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Constantine     7 / 10  04/07/2005 02:20:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La Guerra dei Mondi, diretto da Steven Spielberg, attore protagonista Tom Cruise, era lecito attendersi grandi cose... un remake che avrebbe dovuto lasciare indietro gli altri film e condannarli ancora una volta a guardare come si fa dal maestro... invece. Veniamo al dunque, il film sotto l'aspetto tecnico registico è assolutamente perfetto, Spielberg ( se ancora ce ne fosse stato bisogno...) dimostra di saper fare il suo mestiere come pochi: tensione, dinamicità, creatività, originalità, atmosfera e respiro dosate e servite allo spettatore come un menu ricco e di classe; un primo tempo sicuramente migliore rispetto al secondo, ma dovuto più alla sceneggiatura che non alla ripresa che non cala mai come livello. Tom Cruise ( che non riscuote sempre la simpatia del pubblico e ha anche qualche critico accanito...) dimostra di essere attore professionista e professionale, regge bene tutta la pellicola nei panni di un uomo che più ordinario non si può, ma che si ritrova anche in una situazione che più paradossale non si può, brava anche la bambina e il grande Tim Robbins ( assolutamente fantastica la sua parte che ci stava tutta...). Le musiche e gli effetti speciali, più i secondi a mio modo di vedere, contribuiscono entrambi ed aiutano il talento del direttore d'orchestra, creando e attingendo dalla sua immaginazione, alcune sequenze ben mescolate mozzano il fiato e inchiodano alla poltrona del cinema. Ecco quindi i problemi secondo me di questa produzione, la sceneggiatura in primis, vero che questo è cinema di intattenimento, ma la fine è veramente mal congegnata e veloce, rapida schizza via senza dare il tempo al pubblico di immagazzinarla e di goderla, alcuni passaggi poi, come quello del filgio, risultano un pò ambigui e ci si domanda se ce ne fosse bisogno davvero, alcuni dialoghi poi sembrano quasi erroneamente tradotti, sconclusionati; altro difetto l'attore che interpreta il figlio davvero troppo poco espressivo, e mai aiutato dalle scene che deve interpretare che sembrano sempre quelle più bruttine e fuori posto. In chiusura resta un ottimo lavoro tecnico e di intrattenimento, che viene affossato da alcuni difetti che comunque non sono imperdonabili ( certo che a uno come Spielberg...), di sicuro però un sette a questo film è come una mezza bocciatura e per chiarire questa frase vi rimando a quella di apertura di commento, era un film che puntava apertamente al dieci penso.
Dan Rose  04/07/2005 02:26:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film non l'ho visto ancora, probabilmente non lo vedrò, diciamo che mi hanno nauseato sti film catastrofici, oggi però ho visto un film niente male IL LADRO DI ORCHIDEE , finalmente un film che esce fuori dalle righe in tutti i sensi. Basta banalità e frasi fatte, te lo consiglio Costantine, fammi sapere poi che ne pensi se te lo vedi.

scusate il "crossover" ;)
Constantine  04/07/2005 14:06:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio della soffiata Dan e spero di riuscire a reperirlo... anche io mi sono stancato di queste catastrofi cinematografiche, siano alieni, asteroidi o quant'altro... solo che SPielberg è Spielberg quindi andava visto.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  04/07/2005 14:36:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cmq. un 7 equivale a "buono" che è la media del 70 % dei film di Spielberg secondo la critica, a me sembra un voto alto... Ma qui si parla soprattutto di umori del pubblico e i 10 si danno anche per un senso di appartenenza affettivo, altrimenti dovrebbero essere usati per un film ogni 10 anni più o meno
Constantine  04/07/2005 19:10:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai completamente ragione Kow infatti ciò che mi ha impedito di dare di più è proprio quella mancanza di coinvolgimento emotivo, anzi ero propenso quasi per il sei... ma andiamo la classe c'è e se il 70% dei suoi film ha una buona votazione un motivo ci deve pur essere...
Anakin  05/07/2005 00:11:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma l'hai mai letto il secondo volume de "La Lega degli Straordinari Gentlemen"?
Constantine  07/07/2005 20:43:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi è mai piaciuto il modo in cui è stato disegnato... ma chiaramente su Moore non ci sono discussioni. Sono riuscito a leggere molte risposte al commento di Cash ( il quale fotografa benissimo tra l'altro il motivo del mio mancato coinvolgimento, e cioè la sceneggiatura un pò carente e forse anche banale) e volevo dire che se consideriamo le americanate come espressione di certe licenze che gli americani si concedono per trascindere la realtà ( sia fatto questo con effetti speciali o parti di sceneggiatura) questo non è altro che una caratteristica di un certo tipo di cinema d'oltreoceano, ma che non va pregiudicatamente additato con il termine americanata che trovo brutto e senza senso... allora ad un film come "IL Favoloso Mondo di Amelie" cosa diciamo che è una "francesata"?!? Sono d'accordo quindi in ultima analisi che il cinema da molti definito americanata, non è altro che di intrattenimento, e non d'autore come tra l'altro già accade nei fumetti. Film come questo, quelli tratti da fumetto ( nella maggior parte dei casi), d'azione in generale, Horror, sono da valuatre secondo la loro realizzazione tecnica, il loro grado di coinvolgimento che sono riusciti ad ottenere, e non ultimo secondo proprio gusto personale. In film d'autore credo che entrino invece anche i contenuti ed il messaggio che in teoria dovrebbero farla da padroni, e successivamente anche gli altri canoni qui sopra elencati... scusate la lunghezza ma sul commento di Cash non sono riuscito a infilarmi...
84lestat  05/07/2005 00:10:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bravo constantine mi trovi perfettamente d'accordo la classe c'è tutta