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NAMELESS GANGSTER: RULES OF THE TIME regia di Jong Bin Yun

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The Gaunt     7 / 10  07/02/2015 15:10:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è buono, rimanda in parte a modelli americani, ma la vicenda criminale è inserita in un preciso contesto storico della Corea degli anni 80. Il personaggio principale è una figura che proviene da un mondo (funzionario di polizia doganale), ma rimane attratto dall'altro (il crimine, il guadagno facile). E' tuttaltro che un gangster perchè non ne ha l'indole, tantomeno la violenza che quando la esprime assume dei toni quasi grotteschi e impacciati. E' un'opportunista che naviga nel mondo del crimine ma rimane ben ancorato nei suoi contatti con le persone che contano, ricavandone una certa impunità. Sopravvive a tutte i cambiamenti, scaltro e sa adattarsi quando i tempi cambiano anche apparentemente in suo favore. Un personaggio principale atipico per un gangster movie perchè non ha il minimo fascino e genera una certa repulsione per quel suo carattere piccolo borghese nel senso deleterio del termine. A volte il film perde per strada il contesto storico e il procedimento narrativo per ellissi può generare una piccola confusione. Ma rimane comunque un buon film.