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LA SAMARITANA regia di Kim Ki-Duk

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Invia una mail all'autore del commento doncorleone     9 / 10  24/01/2006 23:17:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non capisco affatto le perplessità nei confronti di questo film che è , certamente , uno dei più riusciti e interessanti di Kim Ki-duk.
Regista che affronta, nuovamente, tematiche a lui particolarmente care, come la colpa/espiazione di essa, la prostituzione, la violenza e che stanno diventando dei veri e propri leit motive nella cinematografia del cineasta coreano che si limita però sempre ad una trattazione anti-didascalica e scevra da giudizi morali, è così che questa grande, ormai non più, rivelazione del cinema orientale sa offrirci sempre nuove declinazioni dei temi a lui più congeniali rimarcando le sfumature in uno stile dal potente impatto allusivo. Samaria è dunque un film davvero originale e che lascia qualcosa dentro con i suoi paradossi e le sue ambiguità, soprattutto con l'impeto e l'intensità che percorrono ogni passione narrata sia se si tratti di violenza barbara sia di amorevolezza filiale. Per questo consiglio vivamente di vederlo, specialmente a coloro “che c’hanno preso gusto” al cinema di Kim Ki-duk come il sottoscritto e finora non è stato mai deluso ma anzi ripagato da quelli che io definisco dei “piccoli capolavori” ( Bad guy. Ferro 3, Primavera,estate... e anche il tanto bistrattato L’arco a mio avviso invece prezioso )