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VIOLENCE JACK: HELL CITY - EVIL TOWN regia di Takuya Wada

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Absolutely Free     8 / 10  19/11/2014 21:57:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È il 1973 e Go Nagai, che l'anno prima aveva ottenuto fama e successo con Devilman e Mazinga, si mette al lavoro sul suo magnus opus, la sua opera più lunga e controversa, che impiegherà diciassette anni a concludere: Violence Jack. Ambientata in un Giappone post-apocalittico dove i sopravvissuti devono fare quotidianamente i conti con la violenza e la mancanza di leggi e morale, vede come protagonista un gigante armato di pugnale che vaga per le lande desolate del Kanto vestendo i panni di un ambiguo giustiziere. Come era già accaduto per Devilman, il manga fu poi trasposto in animazione negli anni '80 con una serie di OAV: si tratta di tre episodi slegati tra di loro, di cui due tratti dal fumetto originale . Purtroppo, inutile dirlo, il trattamento riservato a Jack fu ben diverso rispetto a quello dedicato all'uomo diavolo. La serie si è comunque guadagnata una certa fama grazie al livello di violenza spropositato che contiene.

Il secondo episodio, Hell City, è di gran lunga il migliore del trittico, nonché uno degli anime più estremi mai realizzati. Se finora il vostri ideali di anime violenti erano Elfen Lied o Hellsing, questo OAV di 50 minuti vi farà cambierà idea prontamente. Non manca nulla: massacri, sbudellamenti, stupri, bambini massacrati, impalamenti, necrofilia, cannibalismo e via di questo passo. Rispetto al precedente il livello tecnico è molto migliorato: animazioni buone, regia di alto livello e colonna sonora hard rock che si adatta benissimo al contesto. Un must per i fan dello splatter.