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VIOLENCE JACK: HARLEM BOMBER - SLUM KING regia di Ichirô Itano

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Absolutely Free     5 / 10  19/11/2014 21:47:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È il 1973 e Go Nagai, che l'anno prima aveva ottenuto fama e successo con Devilman e Mazinga, si mette al lavoro sul suo magnus opus, la sua opera più lunga e controversa, che impiegherà diciassette anni a concludere: Violence Jack. Ambientata in un Giappone post-apocalittico dove i sopravvissuti devono fare quotidianamente i conti con la violenza e la mancanza di leggi e morale, vede come protagonista un gigante armato di pugnale che vaga per le lande desolate del Kanto vestendo i panni di un ambiguo giustiziere. Come era già accaduto per Devilman, il manga fu poi trasposto in animazione negli anni '80 con una serie di OAV: si tratta di tre episodi slegati tra di loro, di cui due tratti dal fumetto originale . Purtroppo, inutile dirlo, il trattamento riservato a Jack fu ben diverso rispetto a quello dedicato all'uomo diavolo. La serie si è comunque guadagnata una certa fama grazie al livello di violenza spropositato che contiene.

Il primo episodio, Harlem Bomber, è l'unico dei tre a non essere tratto dal manga, ed infatti è il peggiore. Nella sua scarna durata di 35 minuti presenta una trama abbastanza insulsa unita ad un comparto tecnico scadente, con animazioni povere e disegni imprecisi. Le scene di sesso e violenza non mancano e sono abbastanza forti, ma ancora poco o niente rispetto a quello che si vedrà nei due episodi successivi. Menzione speciale invece per la colonna sonora, unico aspetto degno di nota in questo anime mediocre e dimenticabile.