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I FIGLI DELLA GUERRA regia di Luis Mandoki

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The Gaunt     7 / 10  07/12/2014 11:27:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel film di Mandoki, l'innocenza dei bambini vive in un perenne stato d'assedio. Un contesto dove si bruciano le tappe dell'infanzia che finisce a dodici anni, cioé nel momento in cui i bambini vengono rastrellati/reclutati dall'esercito nazionale per difendere la cosiddetta patria. Quindi tutta la dinamica del film, vista con lo sguardo del bambino, è quella di riuscire a vivere un'infanzia normale come tanti altri bambini: gli amici a scuola, le prime cotte ecc. Anche scelte apparentemente forti e volontarie possono far scivolare il protagonista nel contesto barbaro della guerra, perchè il bambino non deve appartenere ad esso. Notevole quando la descrizione del quotidiano ci accompagna nel percorso di formazione di Chava, però viene dato poco spazio alla guerra che non può essere certi sintetizzata in poche parole nei titoli di testa e di coda. In questo modo poco si vede del conflitto salvadoregno e uno spazio maggiore poteva offrire un quadro più esaustivo di una guerra civile poco nota.