caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

PSYCHOMENTARY regia di Luna Gualano

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferzbox     7 / 10  21/02/2016 18:01:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto mi sarei immaginato tranne che sarei rimasto soddisfatto da questo found footage italiano realizzato con un piccolo budget; solitamente non digerisco molto questo tipo di cinema perchè, come detto altre volte, comincio a esserne saturo, ce ne sono troppi uguali tra loro e lo sento come un genere parecchio fossilizzato sulle stesse cose, rinnovarlo non è semplice, bisognerebbe cercare sempre una tematica nuova o saper creare qualche valida variante se si decide di scergliene una già vista; è un pippone renderli sempre interessanti....
Comunque "Psychomentary" sa far la sua figura; Luna Gualano ha svolto un lavoro discreto seppur con poco denaro a disposizione; ha saputo richiamare il mockumentary terroristico americano( i richiami a Poughkeepsie's tapes sono palesi; la maschera dello psicopatico è quasi identica), focalizzando l'attenzione su quelli che sono i veri problemi all'interno del nostro paese; le leggi del nostro governo sono sempre state motivo di collera e frustrazione per il cittadino italiano, spesso vittima di ingiustizie o scarni riconoscimenti per via del suo basso ceto sociale o di qualche avvocato a difesa dell'avversario che sa come rigirare le "regole" a suo favore; senza escludere l'innumerevole corruzione che ci sovrasta.
Ecco, effettivamente un terrorista italiano sadico che sa il fatto suo e vorrebbe cambiare le cose con qualche atto folle, potrebbe anche arrivare a fare quello che si vede su "Psychomentary" , un genere di terrore che vedo abbastanza compatibile con la nostra "italiana" realtà....
Il lato recitativo di queste produzioni italiane zoppica sempre un pò, ma fortunatamente, a parte qualche comparsa, gli attori dimostrano di impegnarsi sempre, riducendo un minimo il disagio nel dover far finta di nulla.
La sceneggiatura è la cosa che mi è piaciuta di più; i dialoghi tra il sequestratore e il capitano dei carabinieri funzionavano bene e mostravano una buona evoluzione degli eventi, nonostante alcune cose non erano esattamente studiate nel dettaglio, mostrando ogni tanto un pizzico di superficialità.
Il finale poi mi è piaciuto proprio; oltre ad essere piuttosto crudo ed originale, arriva in faccia dello spettatore dopo tutta una ragnatela di eventi incastrati ottimamente tra loro, caratteristica che mi ha aiutato molto a chiudere un occhio su alcuni lati tecnici tranquillamente rivedibili...
Come opera di esordio si dimostra meglio di tante altre straniere realizzate con una quantita di denaro superiore....e non è cosa da poco, quindi mezzo punto di riconoscimento lo appioppo volentieri...