caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MERCY regia di Peter Cornwell

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Rollo Tommasi     6½ / 10  09/06/2015 23:28:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film onesto, passabile e forse non indelebile, che non si scrolla di dosso l'aura impolverata da b-movie e recitato in modo maldestro, in cui sembra che ci creda solo la vecchia nonna...Rimesta nei luoghi comuni del genere brivido, come fanno tutti gli horror, che preferiscono percorrere sentieri già tracciati alla sperimentazione di percorsi innovativi (ci si affida al richiamo spiritico della casa infestata ai margini della periferia americana, con pareti che trasudano di un passato sconvolgente, e non manca neppure il pastore di anime ed il libro dell'occulto nascosto sotto il pavimento...).
Cmq, nonostante le evidenti crepe e la convulsa sequenza finale, dal momento che il genere horror vanta ben peggiori esponenti e tendiamo ad accontentarci, Mercy si lascia condividere con piacere, senza affanni, senza contorcimenti o nevrosi da "eject" compulsivo, il che è già un segno confortante..
Scena cult (si parva licet...), la passeggiata nei prati di nonna e nipotino con sorpresa.
Non malaccio alcuni effetti speciali, il trucco e parrucco e l'espressività geriatrico-demoniaca della protagonista.
Mercy assomiglia ad un caffè riscaldato, che, a seconda soprattutto della predisposizione di chi lo assapora, può regalare note di gusto oppure semplicemente il disgusto...