Filman 8 / 10 22/06/2022 10:27:13 » Rispondi Forse l'unico reale difetto di MAGIC IN THE MOONLIGHT è il suo aprirsi e chiudersi come un film puramente romantico, privo di sfumature di qualunque altro sapore al di fuori dello zuccheroso, pur dovendo ammettere la sincerità nel non promuoversi mai come qualcosa di diverso. Questa fotografia così accesa e pastellata è una soluzione che Woody Allen stava ricercando da diversi film e qui finalmente trova la sua massima forma e applicazione, un tocco irrealistico, barocco e irritante che in un questo contesto sdolcinato, essendo volutamente caricato, diventa virtù e non difetto, regalando veramente una sequenza di bellissime immagini rococò che si sposano benissimo con il tipo di racconto, di scrittura e di recitazione. Pochi personaggi, nessuna sotto-trama ed un solo motivo conduttore: la nuova moda di nicchia sui sensitivi è una tematica che viene fatta funzionare attraverso la semplicità, parlando d'altro e non assillandovi lo spettatore.