BlackNight90 6 / 10 26/04/2009 02:07:22 » Rispondi Chi ha visto 8 1/2 difficilmente potrà esaltarsi per questo film citazionista di Allen, chi non l'ha visto rischia di non capire né il perché né il percome del film. Woody non si limita ad omaggiare il capolavoro di Fellini con un nostalgico B/N, ma copia senza troppi problemi sia il protagonista, un regista in crisi, diviso tra donne, scelte di vita e di carriera (e francamente la differenza tra Mastro.ianni e Allen si vede tutta), sia addirittura certe scene tali e quali. Senza dubbio è un film che parte da una sincera esigenza personale, ma è il modo in cui si pone degli interrogativi che lascia perplessi: non ha nulla dello spessore dell'analisi psicologica, del fascino visionario felliniani, più che altro è un insieme inarticolato di gag, e non delle migliori della lunga carriera del regista. Aldilà dei paragoni che giustamente si fanno, il film merita la sufficienza per qualche ottima battuta qua e là, e per il buon finale metacinematografico (e per il lungo e intenso primo piano sulla sensuale Charlotte Rampling). Forse per timore reverenziale, forse per un momento di appannamento dopo il capolavoro Manhattan, il risultato non è dei migliori.
inferiore 26/04/2009 02:22:10 » Rispondi Questo mi manca, come mi manca 8/5. Per la cronaca: meglio Woody di Mas*****nni.
BlackNight90 26/04/2009 14:16:18 » Rispondi Te non li hai visti, ma fidati che la differenza è tanta. E non dire eresie.