caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MUHAMMAD ALI'S GREATEST FIGHT regia di Stephen Frears

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     6½ / 10  17/01/2015 15:19:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli esseri umani dietro le toghe da giudici, ma non giudici qualsiasi, bensì quelli della Corte Suprema degli Stati Uniti chiusi a discutere di uno dei casi più scottanti del periodo: la renitenza alla leva di Mohamed Alì. Sorprende questa patina leggera orchestrata da Frears su un tema così serio ma non stona affatto perchè infonde brillantezza al film, sottolineando comunque l'importanza della Legge e della sua indipendenza di giudizio a prescindere da questioni prettamente politiche. Vedere gli aspetti quotidiani nei corridoi della corte offre l'umanità di questi uomini (Thoreggod che non si perde una puntata di soap opera, le riunioni nei sotterranei a vedere una marea di pornazzi con la scusa della morale). Di sucuro affidameto il cast degli attori: i nove giudici fra cui Langella, Plummer, Glover (poco presente per conflitto d'interessi) assicurano il buon risultato di un film molto gradevole, giocato sulla fiction in cui tuttavia la presenza di Alì stesso è affidata esclusivamente da immagini di repertorio. Una specie di udienza a distanza fra le motivazioni del pugile e nove giudici che devono decidere il suo destino.