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BATMAN BEGINS regia di Christopher Nolan

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FortunateSon     8 / 10  26/08/2005 00:57:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi è piaciuto molto. Il film è idealista, anche se fin troppo didascalico, giustamente 'junghiano' nella trattazione psicologica dei personaggi, un po' simbolico nell'argomentazione della paura, della giustizia, della libertà e della vendetta: il regista fa addirittura pronunciare la parola archetipo allo 'spaventapasseri', che secondo me è l'unico personaggio tratteggiato psicologicamente male (insieme all'avvocato, che però è succube dell'inespressività di Kate Holmes). Sicuramente il taglio è poco fumettistico, ma penso che sia comunque incisivo e perfettamente consono al personaggio; l'intera opera forse ha meno classe del primo Batman di Burton, ma l'analisi psicanalitica del protagonista è la medesima, anzi più esplicita e di conseguenza più profonda e dettagliata.
L'intero film l'ho interpretato come una riflessione, forse banale, forse superficiale, quasi grossolana, ma ottusamente giusta e impeccabile, sulla società moderna e sulle sue devianze: a parer mio è proprio questa 'visione', sognatrice e codificata, ma allo stesso tempo sincera, la vera forza del film.
Praticamente perfetta la colonna sonora. I dialoghi, a volte sopra le righe, si fanno perdonare perchè il tema del 'doppio' è sviluppato in maniera implicita e pungente. Tecnicamente mi è piaciuto l'uso minimale del digitale, che di solito rovina le pellicole di questo tipo, catalizzando troppo su se stesso il focus dei film. Le scene d'azione mi hanno sicuramente coinvolto, anche se Nolan oggettivamente non le sa girare, perchè ingegnose e stimolanti nella loro oscurità e caoticità; il 'non vedere' chiaramente cosa succede rende il pathos assai più profondo, più vero: la folle fuga per la vita a bordo della tankmobile, ad esempio, epica e disperata, frutto della pulsione e non della razionalizzazione (l'unica volta nel film in cui l'istinto prende il sopravvento sull'idealismo, che però farà sentire tutto il suo peso alla fine, quando in pratica detterà all'avvocato le parole per rinunciare all'amore di Bruce), sui tetti e per le strade, sfondando qualsiasi ostacolo, infischiandosene delle 'vittime', imprescindibili quando c'è la passione, è decisamente da ricordare per una marea di risvolti, sopratutto psicologici. Tutte le sequenze pirotecniche sono intrise di realismo e di una buona fisicità, eppure sono velate dal 'buio': un'oscurità che, a posteriori, assume significati profondi.
Insomma, a mio parere è proprio una pellicola ben fatta: non un capolavoro, ma assolutamente da vedere.

justin81x  28/08/2005 09:00:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io sono d'accordo con te,ma mi spieghi xkè hai scritto un romanzo? eheh
bastavano solo poke parole!! :-)