Rollo Tommasi 7 / 10 14/11/2014 15:31:32 » Rispondi Una premessa è d'obbligo. Per i "tramisti", cioè gli spettatori che non rinunciano a farsi una cultura sulla trama dei film che stanno per andare a vedere anche a costo di svelarsi parte dei contenuti, Night-crawler è stato un trappolone bestiale. Nelle locandine e nelle recensioni comparse in settimana il film ci viene presentato come un noir avvincente, un thriller sfolgorante con protagonista un reporter televisivo rimasto vittima di un complotto e di una cosa più grande di lui... Affatto! Il film è del genere drammatico e di denuncia sociale, con protagonista un report d'assalto con inquietanti turbe del comportamento che si diverte ad immortalare immagini truci di cronaca cittadina, possibilmente sanguinolente, per speculare su orrore e disperazione. Gyllenhaal, però, è solo un ingranaggio di uno spietato sistema, che non è meno colpevole di questo "sciacallaggio" squallido che la morbosità della notizia.... I resti di una città e delle vittime, come i brandelli di carne viva di una creatura moribonda, sono impietosamente esibiti in un buon film, che rimane drammatico dal primo all'ultimo minuto, senza incursioni in altri generi. No noir. No giallo. Assolutamente No action. una volta decrittato questo messaggio, si può tranquillamente andare in sala e godersi uno spettacolo ben costruito, con un Gyllenhaal credibile e spietato, vistosamente dimagrito e truccato con occhiaie scure e profonde a voler raffigurare un'anima segnata nel profondo da un'apatia morale senza riscatto. Mi ha ricordato fortemente i ritmi di Zodiac di David Fincher (altro buon film drammatico scambiato per noir da certa critica...).
Nota = Dall'alto della mia cultura cinematografica, sono portata a ritenere che un film senza indagini, senza mistero, senza neppure l'angoscia per le sorti giudiziarie di un colpevole, non appartenga al genere noir nè tabtomeno al giallo.
A causa di un problema tecnico nella proiezione del film in sala, non mi è chiara la soluzione del caso relativo al triplice omicidio nella villa. Certamente, il regista vuole fare intendere che Gyllenhaal abbia manomesso i freni del furgoncino del rivale reporter (Bill Paxton), che poco dopo si schianterà contro un palo... La poliziotta insinua che Gyllenhaal abbia provocato gli eventi che hanno condotto alla sparatoria in villa, accusandolo di "omicidio colposo"..Negli Stati americani la complicità in omicidio è molto più estesa che da noi, quindi mi è stato alquanto difficile comprendere questa accusa: Gyllenhaal ha fatto la soffiata che in villa si nsacondevano dei panetti di droga oppure ha sentito che si stava organizzando una rapina per della droga e non ha avertito la polizia in modo da assaltare la notizia? Chi ha visto il film, è pregato di fornirmi una risposta al dilemma....Grazie.
Remington 16/11/2014 17:19:35 » Rispondi ...Ehhh il noir, questo sconosciuto...