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MINORITY REPORT regia di Steven Spielberg

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76mm     6½ / 10  23/10/2020 10:58:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spielberg, che ha sempre avuto un'ammirazione sconfinata per il maestro Kubrick, prova a rielaborare, da par suo, il capolavoro distopico Arancia Meccanica, immaginando una società futuribile dove il Potere interviene pesantemente sul libero arbitrio degli individui allo scopo di arginare al massimo i crimini violenti.
Ma mentre nel film di Kubrick il mezzo per raggiungere tale fine era quello di rendere forzatamente "buoni" i malviventi agendo medicalmente sulla loro capacità di operare una scelta, qui si va ancora oltre arrivando a punire, di fatto, le intenzioni, prassi assolutamente aberrante per ogni società che possa essere definita civile.
Lo spunto è sicuramente degno d'interesse e foriero di riflessioni non banali, ma nelle mani di Spielberg e dell'action hero Cruise, molto più a suo agio nel saltare dai grattacieli che nel rendere tangibile il tormento interiore del protagonista, la parte filosofico morale viene presto accantonata a favore di una robusta dose di azione tamarra.
Il film risulta comunque ben fatto e godibile al netto di una durata eccessiva e di un plot twist finale telefonatissimo.
E crea anche lo spunto per un discorso sui paradossi temporali (se il futuro viene di fatto impedito, può ancora essere definito futuro?) che se fosse finito nelle mani di Nolan chissà cosa sarebbe successo.


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